I dati relativi al primo semestre del 2020, confrontati con il primo semestre dello scorso anno risultano in peggioramento, sia per quanto riguarda il valore della produzione sia in termini di marginalità. Il Valore della Produzione, pari a € 1,70 mln (€ 3,26 mln al 30 giugno 2019), ha fatto registrare una decrescita del 47,9%. Il 58% del fatturato è generato sul mercato italiano (73% nel 2019) e il restante 42% (pari a € 0,5 mln) all’estero (27% nel 2019A). L’EBITDA è pari a € 0,05 mln (€ 1,1 mln al 30 giugno 2019) con EBITDA Margin pari al 3,2%, mentre il valore registrato al 30 giugno 2019 era stato pari al 34,5%. L’EBIT è pari a – € 1,2 mln (€ 0,27 mln al 30 giugno 2019).
Confermiamo le nostre precedenti stime sia per l’anno in corso, sia per i prossimi anni. Ci aspettiamo dunque un netto recupero sia in termini di ricavi sia in termini di marginalità nella seconda parte dell’anno. In particolare, crediamo che la Società, nel full year 2020E, possa generare: un valore della produzione pari a € 10,9 mln, un EBITDA pari a € 4,0 mln (corrispondente ad un EBITDA margin del 36,7%), EBIT pari a € 1,3 mln (corrispondente ad un EBIT margin del 11,9%) e Net Profit pari a €0,68 mln. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 16,0 mln nel 2022E (CAGR 19A-22E: 27,3%), con EBITDA pari a €6,4 mln (EBITDA margin del 40,0%), in crescita rispetto a € 2,68 mln del 2019A (EBITDA margin del 34,6%).
Valutazione: rating Buy, TP €4,5 (da 4,2) per azione, risk medium.
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