Il Gruppo è riuscito a registrare un valore della produzione al 30 giugno 2022 pari a € 7,98 mln, in forte crescita (+ 545,4%) rispetto al primo semestre del 2021, in cui il valore era pari a € 1,22 mln. L’EBITDA al termine del primo semestre del 2022, si attesta a – € 0,80 mln, in crescita del 7,1% rispetto al periodo precedente in cui risultava pari a – € 0,86 mln. L’EBITDA margin in particolare passa dal – 70,7% al – 10,2%. L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni per complessivi € 0,55 mln, risulta pari a – € 1,36 mln, in peggioramento rispetto al 1H21A in cui si attestava a – € 1,22 mln. Il Net Income al termine del primo semestre del 2022 si attesta a – € 1,41 mln, in lieve peggioramento del 5,6% rispetto al periodo precedente in cui ammontava a – € 1,33 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H22A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione 2022E pari a € 29,65mln ed un EBITDA pari a – € 1,00 mln, corrispondente ad una marginalità del – 3,4%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 131,35 mln (CAGR 21A-27E: 59,8%) nel 2027E, con EBITDA pari a € 8,70 mln (corrispondente ad un EBITDA margin del 6,6%), in crescita rispetto a – € 1,49 mln del 2021A (corrispondente ad un EBITDA margin del – 18,9%). Per quanto riguarda gli investimenti stimati, ci aspettiamo Capex 2022E-2027E pari a circa € 4,60 mln. Stimiamo una NFP per il 2027E cash positive e pari a € 12,42 mln. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Destination Italia sulla base della sola metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 31,5 mln. Il target price è di € 2,60, rating BUY e rischio MEDIUM. |