Il valore della produzione si attesta a € 11,37 mln, in crescita sia rispetto a € 9,47 mln registrati a fine 2022 (+20,1%), sia rispetto a € 10,95 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA risulta pari a € 0,53 mln, segnando una contrazione del 71,6% rispetto al valore registrato alla fine dell’esercizio precedente (€ 1,87 mln) e attestandosi al di sotto delle nostre attese, che proiettavano un valore pari a € 1,65 mln. L’EBITDA margin è pari al 4,7%, anch’esso in decrescita rispetto al valore di 19,8% del FY22A e alle nostre stime pari al 15,1%. L’EBIT si attesta a € 0,14 mln (€ 1,67 mln nel 2022), rispetto alle nostre stime che proiettavano un valore di € 1,35 mln. Il Net Income si attesta a € 0,01 mln (€ 1,13 mln nel 2022), mostrando una flessione anche rispetto a € 0,85 mln proiettati nelle nostre precedenti stime. La NFP mostra un peggioramento, passando da € 0,88 mln del FY22A a € 1,49 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23A, modifichiamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo un valore della produzione FY24E pari a € 11,90 mln ed un EBITDA pari a € 1,15 mln, corrispondente ad una marginalità del 9,7%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 15,65 mln (CAGR 23A-26E: 11,2%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 2,70 mln (corrispondente ad una marginalità del 17,3%), in crescita rispetto a € 0,53 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 4,7%). Data la mancanza di società comparabili, abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Deodato Arte sulla base della sola metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 26,5 mln. Il target price è di € 0,85, rating BUY e rischio MEDIUM. |