Il valore della produzione, pari a € 13,11 mln, è in crescita del 5,7% rispetto al periodo precedente chiuso con un ammontare di € 12,40 mln. L’EBITDA, pari a € 1,41 mln, registra una lieve flessione pari al 2,5% rispetto al valore del 1H21A che si attestava a € 1,45 mln. L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni di € 0,59 mln, è pari a € 0,82 mln, in linea con il dato del primo semestre dell’esercizio precedente (€ 0,82 mln). Il Net Income si attesta a € 0,48 mln, in linea con il dato al 30 giugno 2021 (€ 0,48 mln). La NFP vede un miglioramento complessivo da € 7,85 mln al FY21A a € 6,95 mln dell’1H22A. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H22A, confermiamo integralmente le nostre stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY22E pari a € 27,45 mln ed un EBITDA pari a € 3,40 mln, corrispondente ad una marginalità del 12,4%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 33,25 mln (CAGR FY21A-FY24E: 10,2%) nel FY24E, con EBITDA pari a € 4,70 mln (corrispondente ad un EBITDA margin del 14,1%), in crescita rispetto a € 2,86 mln del FY21A (corrispondente ad un EBITDA margin del 11,5%). A livello patrimoniale, confermiamo per il FY24E una NFP operating pari a € 1,20 mln. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Reti sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a €76,0 mln. L’equity value di Reti utilizzando i market multiples risulta essere pari €36,5 mln (includendo un discount pari al 25%). Ne risulta un equity value medio pari a circa € 56,2 mln. Il target price è di € 4,50, rating BUY e rischio MEDIUM. |