I risultati del 1H21 sono positivi, considerati gli strascichi della pandemia nel primo semestre e superiori alle nostre stime. I ricavi sono cresciuti del 31% YoY a € 9,2 mln (€ 7,0 mln nel H20) e sono determinati per € 8,1 mln (88%) dalla Divisione Domestica, che cresce del 45% YoY e per € 1,1 mln (12%) dalla Divisione Industriale, che si riduce del 22% YoY. L’Ebitda è in forte miglioramento a € 1,4 mln (€ 0,6 mln nel 1H20) e in crescita risulta pure l’Ebitda margin che raggiunge il 15,6% (9,2% nel 1H20).
Confermiamo la ripresa del settore domestico. Rispetto alle stime precedenti abbiamo effettuato un upgrade del 9,4% e del 9,3% in media per il fatturato e l’Ebitda medio dal 2021E al 2024E che risulta pari a € 17,5 mln nel 2021E e € 20,54 nel 2024E e € 2,82 mln e € 3,58 mln rispettivamente (Ebitda margin dal 16,1% del 2021E al 17,4% del 2024E). Riteniamo che tale livello di Ebitda sia sostenibile nel medio / lungo periodo. A fronte quindi di un CAGR 2020-24E dei ricavi del 9,4% ci aspettiamo invece un recupero di marginalità molto più forte (Ebitda CAGR 20-24E pari al 21,4%).
Valutazione: TP € 3,26 (da € 2,41) per azione, Buy rating e Medium risk (invariati).
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