L’andamento della Società nel 1H22A è fortemente impattato da fenomeni macroeconomici, che hanno causato un’importante crescita del prezzo dell’oro (+9,0%) e un conseguente aumento dei volumi di vendita. I ricavi ammontano a € 27,39 mln, +91,8% rispetto al primo semestre 2021, anche grazie all’aumento della notorietà del brand in Italia e un’attenta gestione dei canali di vendita. Migliora anche il First Margin, pari a € 1,94 mln rispetto al dato 1H21A di € 0,87 mln, per una marginalità del 7,0% sui volumi scambiati. L’efficientamento della struttura dei costi consente infine di raggiungere un EBITDA pari a € 0,93 mln, rispetto al risultato del 1H21A in sostanziale pareggio. Risultati estremamente positivi quindi per Confinvest che beneficia delle fluttuazioni e la volatilità del prezzo dell’oro. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per 1H22A, modifichiamo le nostre stime per l’anno in corso e per i prossimi anni. L’andamento del mercato resta imprevedibile, nonostante siano improbabili inversioni di tendenza rispetto al primo semestre. Ci aspettiamo ricavi per il FY22E pari a € 45,00 mln, con First Margin ed EBITDA rispettivamente pari a € 3,15 mln e € 1,50 mln. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che le vendite possano raggiungere € 40,00 mln nel FY24E, con First Margin di € 2,70 mln ed EBITDA pari a € 1,00 mln, in significativa crescita rispetto ai risultati ottenuti nel 2021. A livello patrimoniale, stimiamo che le entrate di cassa derivanti dalla gestione caratteristica consentiranno di raggiungere un valore della NFP cash positive pari a € 2,80 mln nel FY24E. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Confinvest sulla base della sola metodologia DCF. Il metodo DCF (che nel calcolo del WACC include, a fini prudenziali, un rischio specifico del 2,5%), restituisce un valore dell’equity value pari a € 15,1 mln. Il target price è quindi pari a € 2,15 (prev. € 2,40). Confermiamo rating HOLD e rischio MEDIUM. |