I risultati mostrano come la Società sia stata in grado di continuare con successo il proprio percorso di crescita, nonostante il proseguirsi delle note criticità macroeconomiche. Portobello ha registrato un fatturato pari a € 48,82 mln, e valore della produzione pari a € 49,01 mln, in crescita del 66,5% rispetto al 1H21A, che ammontava a € 29,44 mln. In calo la marginalità, con un EBITDA che raggiunge i € 6,43 mln vs i € 7,32 del 1H21A e EBITDA margin in calo dal 24,9% al 13,1%, in ragione dei maggiori costi sostenuti per sostenere l’attività promozionale. Positivo il Net Income, pari a € 2,75 mln. Si nota infine un peggioramento della NFP (€ 27,58 mln), a causa dell’ingente assorbimento di cassa dovuto all’apertura dei nuovi punti vendita nel corso del primo semestre. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H22A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY22E pari a € 140,00 mln ed un EBITDA pari a € 22,45 mln, corrispondente ad una marginalità del 16,0%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 250,00 mln (CAGR FY21A- FY25E: 29,76%) nel FY25E, con EBITDA pari a € 50,00 mln (corrispondente ad un EBITDA margin del 20,0%), in crescita rispetto a € 16,52 mln del FY21A (corrispondente ad un EBITDA margin del 18,7%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Portobello sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include, a fini prudenziali, anche un rischio specifico pari al 1,5%) restituisce un equity value pari a € 273,9 mln. Il target price è di € 78,00 (prev. € 85,00), rating BUY e rischio MEDIUM. |