I ricavi sono inferiori dell’8,0% rispetto aI 9M19 (€36,8 mln vs €40,0 mln), così come in flessione risultano l’Ebitda e l’Ebit (-5,9% e -19,4% rispettivamente). Il contenimento dei costi complessivi consentono una crescita dell’Ebitda margin al 6,6% (dal 6,5% dei 9M19). In miglioramento a €6,1 mln (da €7,2 mln del 30/6/2020) la PFN, nonostante nei primi nove mesi siano stati sostenuti investimenti – in gran parte per impianti e macchinari – per €1,2 mln. Gli investimenti per le implementazioni di piattaforme informatiche sono stati pari a €0,1 mln.
Abbiamo rivisto le nostre stime del 2020-22F effettuando un fine tuning per tenere conto della flessione economica generale per il 2020E indotta dalla pandemia in atto e una ripresa negli anni successivi. Per il 2020E a fronte di una sostanziale stabilità delle revenues, la migliore dinamica dell’Ebitda margin rispetto alle nostre stime, ci consente un upgrade dell’Ebitda del 4,4% rispetto alle nostre stime precedenti. Per il 2021-22E, lasciamo invariate le stime delle revenues, ma alziamo la stima dell’Ebitda del 3,7% e 3,6% rispettivamente. Di seguito la revisione delle nostre stime per il periodo 2020-22E.
Valutazione: TP €7,08 (da €6,85) per azione, Buy rating e risk medium (invariati).
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