Convergenze ha comunicato un valore della produzione pari a € 10,49 mln, in diminuzione del 17,1% rispetto al dato del 1H22A, pari a € 12,66 mln per il netto calo dei prezzi dell’energia. Con la BU Energia in sostanziale pareggio, l’EBITDA Adjusted si attesta a € 1,31 mln, in netto aumento (+108,6%) rispetto al 1H22A il cui valore era pari a € 0,63 mln, risultando in una marginalità del 12,5% (5,0% all’1H22A). L’EBIT è pari a € 0,40 mln, rispetto al valore 1H22A per -€ 0,27 mln. La Società torna quindi a generare un risultato positivo, con un Net Income di € 0,05 mln contro la perdita pari a – € 0,43 mln del 1H22A. Alla luce dei risultati pubblicati nel bilancio intermedio per il 1H23A, aggiustiamo leggermente le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, rivediamo al ribasso il valore della produzione FY23E pari a € 22,00 mln, a causa degli allineamenti sui prezzi dell’energia, ed un EBITDA pari a € 2,50 mln, corrispondente ad una marginalità del 11,4%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 24,80 mln nel FY25E, con un EBITDA pari a € 3,30 mln (corrispondente ad una marginalità del 13,3%), in crescita rispetto agli € 1,37 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA Margin del 4,8%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Convergenze sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 38,4 mln. L’equity value di Convergenze utilizzando i market multiples risulta essere pari € 16,4 mln (includendo un discount pari al 25,0%). Ne risulta un equity value medio pari a circa € 27,4 mln. Il target price è di € 3,65 (prev. € 3,50), rating BUY e rischio MEDIUM |