Home / Research / Breaking news / BREAKING NEWS 22.05.2023
Breaking news, Research 22 Mag 2023

BREAKING NEWS 22.05.2023

Nel comunicato stampa del 24 Aprile 2023, Destination Italia SpA, la principale Travel Tech company italiana, leader nel turismo incoming di qualità e nel turismo esperienziale per tour operator e agenzie di viaggio internazionali, ha reso nota l’approvazione da parte del CDA del progetto di bilancio al 31 dicembre 2022.
 
Nel corso dell’esercizio 2022, la Società ha generato:
Ricavi consolidati pari € 27,10 mln, rispetto a € 7,40 mln del FY21A;
EBITDA pari a € -1,20 mln, rispetto a € -1,60mln del FY21A;
EBIT pari a € -1,20 mln, rispetto a € -2,17 mln del FY21A;
Net Income pari a € -0,95 mln, rispetto a € -1,97 mln del FY21A;
A livello patrimoniale, si riscontra una variazione della NFP, pari a € 1,42 mln nel FY22A, in peggioramento rispetto al dato cash positive di fine anno 2021, pari a € 0,34 mln.
Nel corso dell’esercizio appena concluso, il Gruppo, grazie alla forte ripresa dei ricavi derivati dalle attività del turismo incoming nel secondo semestre, ha potuto registrare una performance decisamente superiore rispetto l’anno precedente (+ 266,0% vs FY21A) e iniziare un percorso di crescita anche attraverso la partecipazione in società innovative nel settore della promozione turistica come Italy Experience, Dig-Italy, Destination Beauty, Naxida ed Endu. Destination Italia ha potuto inoltre realizzare tali risultati per merito di un’accurata ed efficiente gestione dei costi e ad una strategia di sviluppo che ha più che compensato le difficoltà derivanti dal venir meno dell’apporto proveniente dal mercato russo, con una forte crescita dei turisti in arrivo da altri mercati europei ed extra-europei.

Nello specifico, durante il 2022 il Gruppo ha registrato un incremento delle prenotazioni di turisti di fascia alta provenienti, oltre che dall’Unione Europea, anche da Stati Uniti, Canada, Australia e America Latina, primi fra i quali il Brasile e l’Argentina. Risulta, invece, stabile il mercato Medio Orientale; in forte contrazione il mercato russo a causa delle restrizioni ai viaggi imposte a causa del conflitto russo-ucraino.

L’EBITDA al 31 dicembre 2022, oltre che dall’incremento del fatturato, risulta influenzato da un’attenta politica di contenimento dei costi di struttura del Gruppo. Si denota, inoltre, che i costi per servizi, cresciuti in valore assoluto per effetto della ripresa del business quasi a pieno regime nell’esercizio 2022, risultano incrementati meno che proporzionalmente rispetto all’incremento del fatturato.

Inoltre, contrariamente a quanto avvenuto nel FY21A, il Gruppo nel FY22A non ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali della Cassa Integrazione in deroga per tutto l’esercizio. In aggiunta, la Società ricorda che la dichiarazione di fine dello stato di emergenza per contrastare l’epidemia da Covid, disposta per il 31 marzo 2022, è stata annunciata solo in data 24 marzo 2022, concedendo quindi un periodo di preavviso troppo breve per consentire agli operatori del settore di intercettare i grossi flussi turistici, i quali hanno quindi privilegiato altre mete.

Dal punto di vista patrimoniale, si precisa che il peggioramento della NFP di Destination Italia del FY22A, rispetto al FY21A, è riconducibile principalmente ad una riduzione delle disponibilità liquide consolidate generate dalla gestione caratteristica, non compensata, come avvenuto nel FY21A, dalla fruizione dei fondi concessi dal Governo per contrastare la pandemia. Le disponibilità liquide al FY21A, inoltre, beneficiavano del contributo positivo derivante dagli introiti dell’operazione di IPO avvenuta nell’ottobre dello scorso esercizio.

A dimostrazione del forte impegno del Gruppo Destination Italia verso gli obiettivi di sostenibilità, nel corso dell’anno l’ente certificatore RINA Italia, secondo i principi ESG e dopo un processo rigoroso di analisi delle policy, delle pratiche e dei KPI numerici, ha rilasciato al Gruppo la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, con un rating di 86,75/100. La certificazione dimostra la grande dedizione del Gruppo verso gli obiettivi di sostenibilità e la forte attenzione alla valorizzazione della parità di genere e dell’equità in tutti gli aspetti del lavoro. Si ricorda che il 9 e 10 maggio 2023 si è tenuto, a Stresa, il “MEET Forum 2023”, importante evento internazionale sul tema della sostenibilità nel settore turistico di cui Destination Italia si è fatta ideatrice e promotrice.

In relazione all’operazione di fusione per incorporazione di Portal Sardegna in Destination Italia in corso, ovvero la più importante operazione straordinaria finora per il Gruppo, la Società ha annunciato che l’atto di fusione risulta previsto tra la fine del mese di maggio e l’inizio del mese di giugno 2023. Si ricorda che Portale Sardegna è una società quotata anch’essa Euronext Growth Milan, specializzata nel turismo incoming in Sardegna con anima tecnologica e con l’obiettivo di creare un gruppo market maker, leader nel settore incoming Italia, capace di competere tra i maggiori player dei mercati internazionali. La suddetta operazione ha come obiettivo quello di creare un gruppo leader nel settore incoming Italia, capace di competere nei mercati internazionali B2B e B2C in diversi segmenti, tra i quali il luxury di alta qualità, attraverso la creazione di economie di scala e la valorizzazione degli asset societari e del know-how tecnologico presenti nelle due realtà.

Per quanto riguarda le prospettive future, nonostante le tensioni internazionali dovute allo scontro russo-ucraino e alle incertezze che caratterizzano l’attuale economia mondiale e italiana, Destination Italia, anche alla luce del proprio portafoglio ordini al 20 aprile di circa € 23,00 mln (+180,0% vs stessa data del 2022), prevede di raggiungere buoni risultati economici-finanziari, mantenendo al tempo stesso un buon posizionamento nel mercato di riferimento e una struttura adeguata. In questo senso, molti istituti di ricerca concordano, per il 2023, un superamento dei volumi di mercato pre-pandemia e una continua crescita del mercato turistico italiano rispetto al 2022.

Si fa notare che il Mobility Market Insight di Statista stima una crescita del mercato turistico italiano ad un CAGR 2023-27 dell’1,27%; secondo Future Market Insights, invece, i livelli di crescita sono stimabili ad un CAGR 2022-32 del 6,6%. Travelyze, invece, sostiene che nel 2023 ci sarà un’ulteriore crescita del turismo di lusso, con un aumento del 10,7% della spesa per le vacanze in hotel e ville di lusso con un’attenzione crescente per la sostenibilità delle destinazioni, degli alloggi e dei servizi turistici, in quanto circa l’80,0% dei turisti risulta disposto a spendere di più per esperienze turistiche sostenibili.

Tenendo in considerazione quanto comunicato, si evidenzia come il Gruppo stia affrontando un forte percorso di crescita e sviluppo del business attraverso la fusione per incorporazione. Tuttavia, in attesa di valutare l’evoluzione futura del Gruppo, quantificare queste importanti sinergie e le sue prospettive di crescita, confermiamo le nostre stime: raccomandazione U/R, Target Price U/R e rischio Medium.
Leggi il pdf