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Insights 6 Giu 2023

Il punto sul mercato di Integrae SIM

«È la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono». (Steve Jobs)

Le Borse europee iniziano la settimana con il freno tirato. A Wall Street invece Apple festeggia il nuovo massimo storico, dopo il lancio del prodotto più importante da 10 anni (il visore per la realtà mista). Milano perde la soglia psicologica dei 27mila punti, recuperata di slancio alla fine della scorsa settimana. Protagonista il settore dell’energia dop la notizia che l’Opec+ ha prorogato i tagli produttivi per tutto il 2024, e valuta ulteriori restrizioni. Ma il mese di giugno era iniziato con il segno positivo grazie a venire meno di due fattori di rischio ovvero default del debito Usa e inflazione salariale. Presto quindi per pensare che il sell, dopo avere saltato maggio, torni a farsi sentire nel mese appena iniziato, anche se, la Bce non fa dormire sonni tranquilli. Proprio ieri Christine Lagarde ha dichiarato che l’inflazione non è ancora stata domata, ma solo moderata. Non ci sono infatti indicazioni che il picco sia stato raggiunto, per cui gli attuali livelli di tasso di interesse sono destinati a rimanere su questi livelli. Attenzione anche all’evoluzione dei rapporti tra Usa e Cina. Per gli asiatici gli statunitensi provocano”, con manovre poco sicure delle proprie navi ed aerei da guerra a ridosso dei confini cinesi. Per la Casa Bianca si tratta solo di iniziative di propaganda per dimostrare che l’esercito cinese è forte. Di certo nessuno si può permettere di aprire un nuovo fronte di guerra dopo quello nel cuore dell’Europa.

Agli italiani piace il Valore

Successo il collocamento del Btp Valore, oltre €5 miliardi di raccolta da parte degli investitori retail. Notizia che fa il paio con il forte calo dello spread, sceso a poco più di 163 punti, ai minimi da un anno dopo essersi mosso a lungo a ridosso dell’importante soglia di supporto posto a 180 punti. La raccolta è stata di gran lunga superiore rispetto all’ultima emissione del Btp Italia, destinato anch’esso al pubblico retail, che aveva chiuso il primo giorno di collocamento per un importo di €3,6 miliardi. Possibile inoltre che venga anche avvicinato il record storico di oltre €22 miliardi della sedicesima emissione dello stesso Btp Italia. Tra gli operatori l’unico dubbio è legato alla scarsa liquidità del titolo sul mercato secondario per le caratteristiche meno omogenee rispetto alle emissioni standard e per il fatto che non sono stati offerti titoli agli operatori professionali. Il rischio è uno spread più ampio tra denaro e lettera, che tuttavia si misurerà nell’ordine di pochi centesimi. Ricordiamo che il Btp Valore ha le seguenti caratteristiche: durata 4 anni, cedola crescente nel tempo con bonus a scadenza. Non è però indicizzato all’inflazione quindi protegge meno nell’ipotesi in cui la Bce non riesca a domare il costo del denaro.

Il petrolio torna a ruggire, poco

L’Opec+ ha deciso di prorogare gli attuali tagli produttivi alla produzione di petrolio di 3,6 milioni di barili a tutto il 2024 e sta anche valutando un ulteriore taglio di 1 milione di barili. L’obiettivo dei produttori è quello di “raggiungere e sostenere un mercato petrolifero stabile e fornire una proiezione di lungo termine per il mercato” ovvero arginare la speculazione che sta spingendo verso il basso i prezzi. La reazione dei prezzi è stata però contenuta: +1% il petrolio la chiusura, con i titoli del comparto energetico a guidare i rialzi dei rispettivi listini. Il riflesso che sono ancora timori dal lato della domanda. Perché se cala l’offerta ma i prezzi non salgono repentinamente, significa che il periodo estivo potrebbe essere caratterizzato da una fase di debolezza dei mercati condizionati dai timori di una recessione. Cosa peraltro attesa e sempre accaduta dopo repentini aumenti dei tassi di interesse. In questa prospettiva attenzione al dato delle 18:00 di oggi quando saranno comunicate le previsioni dell’EIA sull’energia nel breve termine. Infine UBS per la quale l’andamento odierno dell’oro nero non cambia le prospettive di lungo termine: target a $95 dollari entro fine anno.