I ricavi si attestano a € 18,92 mln, rispetto a un valore pari a € 12,19 mln registrato a fine 2020 e a € 18,50 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA, pari a € 0,88 mln, registra un aumento pari al 9,27% rispetto a € 0,81 mln dell’esercizio precedente e risulta superiore alle aspettative pari a € 0,80 mln. L’EBIT è pari a € 0,53 mln (€ 0,72 mln nel 2020) dopo ammortamenti e svalutazioni pari a € 0,35 mln. L’Utile Netto si attesta a € 0,32 mln (€ 0,53 mln nel 2020) in crescita rispetto a € 0,14 mln atteso. La NFP risulta in forte miglioramento passando da € 0,96 mln a – € 0,96 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2021A, confermiamo quasi integralmente le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, confermiamo ricavi 2022E pari a € 30,20 mln ed un EBITDA pari a € 1,90 mln, corrispondente ad una marginalità del 6,2%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che i ricavi possano aumentare fino a € 52,10 mln (CAGR 21A-25E: 28,81%) nel 2025E, con EBITDA pari a € 3,44 mln (corrispondente ad un EBITDA Margin del 6,6%), in crescita rispetto a € 0,88 mln del 2021A (corrispondente ad un EBITDA Margin del 4,6%). A livello patrimoniale, invece, stimiamo per il 2025E una NFP cash positive pari a € 8,04 mln. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Acquazzurra sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 31,0 mln. Il target price è di € 12,00 (prev € 12,00), il rating passa da BUY a HOLD e rischio MEDIUM . |