Il valore della produzione per l’esercizio FY21A è risultato pari a € 5,46 mln, in crescita rispetto ai € 2,55 mln del FY20A (+113,8%). Il risultato deriva da attività prevalentemente svolte in Italia, con la BU EPC, e all’estero, con la BU System Integrator, che ha operato in Congo, Mozambico e Burundi per la realizzazione di impianti mini-grid e fotovoltaici. L’EBITDA è pari a € 0,08 mln, in significativo calo rispetto a € 0,61 mln dell’esercizio precedente, con un EBITDA margin che passa dal 23,9% del FY20A all’1,4% del FY21A. Anche il valore dell’EBIT si attesta pari a € 0,08 mln, uguale al valore dell’EBITDA in ragione della sospensione del pagamento degli ammortamenti, per un EBIT margin pari all’1,4%. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale e dei nuovi accordi sottoscritti dalla Società nel corso del FY21A, stimiamo risultati in significativa crescita in termini di valore della produzione e marginalità sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY22E pari a € 22,5 mln, con un EBITDA pari a € 2,30 mln, corrispondente ad una marginalità del 10,2%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 30,5 mln (CAGR 21A-24E: 77,44%) nel FY24E, con EBITDA pari a € 3,65 mln (EBITDA margin del 12,0%), in crescita rispetto a € 0,08 mln del FY21A (EBITDA margin del 1,4%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di ESI sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un eqity value pari a € 39,1 mln. L’equity value di ESI, utilizzando i market multiples risulta invece pari a € 30,7 mln (con un discount pari al 25%). Ne risulta quindi un equity value medio pari a € 34,9 mln. Il target price è pari a € 6,00 (prev. U/R), rating BUY e rischio MEDIUM. |