Il valore della produzione si attesta a € 50,52 mln, rispetto a un valore pari a € 46,08 mln registrato a fine 2022 e a € 49,75 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA, pari a € 22,53 mln, registra un incremento pari al 13,5% rispetto ai € 19,85 mln dell’esercizio precedente e risulta superiore rispetto alle nostre precedenti stime pari a € 21,45 mln. L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a € 9,86 mln, si attesta a € 12,67 mln (€ 12,16 mln nel 2022), rispetto alle nostre stime pari a € 9,45 mln. Il Net Income si attesta a € 8,19 mln (€ 8,67 mln nel 2022), rispetto a € 6,25 mln delle nostre precedenti stime. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23A e dell’imminente finalizzazione dell’acquisizione della società Connecting Italia Srl, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY24E pari a € 57,45 mln ed un EBITDA pari a € 24,00 mln, corrispondente ad una marginalità del 41,8%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 72,45 mln (CAGR 23A-26E: 12,8%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 32,20 mln (corrispondente ad una marginalità del 44,4%), in crescita rispetto a € 22,53 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 44,6%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Intred sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 1,0%) restituisce un equity value pari a € 364,6 mln. L’equity value di Intred utilizzando i market multiples risulta essere pari € 286,4 mln. Ne risulta un equity value medio pari a circa € 325,5 mln. Il target price è di € 20,50, rating BUY e rischio MEDIUM. |