I ricavi della Società si attestano a € 3,18 mln, in aumento del 30,8% rispetto al dato del 1H22A, pari a € 2,43 mln. L’EBITDA risulta negativo per € 0,45 mln, in peggioramento rispetto al dato del 1H22A, negativo per € 0,15 mln. L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni per € 0,33 mln, si attesta ad un valore pari a € -0,78 mln, in peggioramento rispetto al dato del 1H22A, pari a € -0,47 mln. Il Net Income si attesta a € -0,61 mln, a fronte della perdita di € -0,45 mln del 1H22A. La NFP risulta cash positive per € 0,51 mln, in miglioramento rispetto al dato di fine esercizio 2022, cash positive per € 0,45 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H23A, aggiorniamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni.In particolare, stimiamo valore della produzione FY23E pari a € 7,20 mln ed un EBITDA pari a € -0,50 mln, corrispondente ad una marginalità del -7,4%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 11,30 mln (CAGR 22A-25E: 20,3%) nel FY25E, con EBITDA pari a € 2,35 mln (corrispondente ad una marginalità del 21,4%), in crescita rispetto a € -0,34 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA margin del -5,8%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di I.C.C. sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 15,8 mln. Il target price è di € 3,30, rating BUY e rischio MEDIUM. |