I ricavi si attestano a € 31,71 mln, rispetto a un valore pari a € 26,29 mln registrato a fine 2021 e a € 32,00 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA Adjusted è pari a € – 0,53 mln, in leggera flessione rispetto a € – 0,45 mln dell’esercizio precedente e € – 0,30 mln atteso. L’EBITDA Margin Adjusted risulta pari a – 1,7%, rispetto a -1,7% del FY21A e -0,9% stimato. L’EBIT è pari a € – 1,46 mln (€ – 1,15 mln nel 2021) dopo ammortamenti e svalutazioni adjusted pari a € 0,93 mln, mentre il valore dell’EBIT atteso era pari a € – 1,20 mln. L’Utile Netto si attesta a € – 1,24 mln (€ – 0,90 mln nel FY21A) rispetto a € – 0,95 mln delle nostre precedenti stime. La NFP passa da € 3,53 mln a € 5,41 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY22A, confermiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore delle vendite FY23E pari a € 36,50 mln ed un EBITDA Adjusted pari a € 1,20 mln, corrispondente ad una marginalità del 3,3%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore delle vendite possa aumentare fino a € 50,00 mln (CAGR 22A-25E: 16,4%) nel FY25E, con EBITDA Adjusted pari a € 3,80 mln (corrispondente ad una marginalità del 7,6%), in crescita rispetto a € – 0,71 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA Adjusted margin del – 2,2%). Data la mancanza di società comparabili, abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Longino & Cardenal sulla base della sola metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 25,0 mln. Il target price è di € 4,00, rating BUY e rischio MEDIUM |