Il punto sul mercato di Integrae SIM
“La democrazia è preziosa. La democrazia è fragile. Oggi la democrazia ha vinto” (Joe Biden)
Non c’è stata l’ondata rossa ma come previsto, i Repubblicani sono in vantaggio alle elezioni per la Camera mentre è un testa a testa al Senato. Se finisse così sarebbe quasi un pareggio, dopotutto il Presidente in carica perde quasi sempre le elezioni di metà mandato. Non ci sarà quindi l’effetto anatra zoppa. Qualche fibrillazione potrebbe arrivare dalla Georgia, dove si sta “litigando” voto per voto per cui si dovrà attendere un mese per conoscere gli equilibri definitivi del Congresso. Da segnalare anche il risultato della Florida, lo Stato dove è stata più evidente l’affermazione Repubblicana, con una vittoria schiacciante del Governatore uscente (De Santis) che ha un grande significato anche all’interno dello schieramento dell’opposizione appartenendo ad una corrente opposta a Trump, i cui candidati non sono andati benissimo. Nel frattempo il gradimento di Joe Biden è sceso al minimo del 35%. Non bene per un Presidente che ha 80 anni e vuole conquistare un secondo mandato. Ma ora che le elezioni sono alle spalle i mercati tornano a concentrarsi sui dati macroeconomici: oggi è il giorno dell’inflazione Usa, alle 14:30 la statistica sui prezzi al consumo a ottobre, attesi a +8% su base annua da +8,3% a settembre.
Green is good
In Italia il 2022 sarà probabilmente il più caldo della storia. A novembre, previste al sud, temperature vicine a 30 gradi. Anche per questo è importante seguire quello che sta accadendo a in Egitto, alla Cop 27. Secondo l’Onu, servono da $4mila a 6mila miliardi da oggi sino al 2025 per contenere il rialzo delle temperature entro i limiti dell’accordo di Glasgow. In gioco non c’è solo il rispetto di un accordo, ma l’inferno climatico. L’opportunità green è quindi grandissima, ma altrettanto i muri alzati dai paesi inquinatori che vedono come un freno alla propria crescita un futuro a zero emissioni. Per fortuna i “GFunds” ovvero i fondi di investimenti green, guidati dall’ex governatore della Banca di Inghilterra Mark Carney, hanno sempre più peso politico sulle decisioni dei Governi. Anche il fintech farà la propria parte per combattere i cambiamenti climatici. Alla Cop 27 è stata infatti presentata una piattaforma per lo scambio dei crediti “carbonici”.
Trimestrali e IPO all’italiana
Continua incessantemente la pubblicazione dei conti trimestrali delle società quotate in Piazza Affari. Sotto i riflettori il settore Finanziario, il più esposto al rialzo dei tassi di interesse e quindi potenzialmente beneficiario a livello di profitti aziendali. Un’aspettativa che ha trovato conferma nei conti di Banco BPM che ha riportato un utile netto “rettificato” in aumento del 15,5% su base annua, la conferma di un pay out ratio del 50% (salvo interventi della Bce) e il rialzo delle stime di utile per azione per tutto l’esercizio. Più freddo l’appeal speculativo dal momento che il Ceo Giuseppe Castagna ha confermato che la banca crescerà per linee interne. Eccellenti anche i conti di Iveco: +19% i ricavi nel trimestre e guidance sul 2022 riviste al rialzo. Un ulteriore segnale di consolidamento del momento positivo del mercato è la quotazione di Fae Technology – Società Benefit e PMI Innovativa che opera nel design e sviluppo di prodotti per l’elettronica embedded, che ha ottenuto ieri da Borsa Italiana l’ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan. La matricola tech è stata accompagnata in Borsa da Integrae Sim che conferma la propria posizione di leadership nelle IPO in Italia con 8 operazioni da inizio 2022.
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