
Nel FY24A, i ricavi del Gruppo si attestano a € 36,89 mln, in crescita del 3,1% rispetto al 2023, ma lievemente inferiori rispetto alle stime precedenti. La Capogruppo si conferma il principale driver, con un contributo pari al 75,2% dei ricavi totali. L’EBITDA cresce a € 0,88 mln, con un EBITDA Margin del 2,4%, sostenuto dal miglioramento del margine di contribuzione e dalle azioni di efficientamento. L’EBIT si attesta a € 0,28 mln, grazie anche alla riduzione degli ammortamenti. Il Net Income rimane negativo, ma in miglioramento rispetto all’anno precedente. La NFP si riduce a € 6,03 mln, segnando un progresso nella sostenibilità finanziaria del Gruppo. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore delle vendite FY25E pari a € 39,85 mln ed un EBITDA pari a € 1,20 mln, corrispondente ad una marginalità del 3,0%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore dei ricavi possa aumentare fino a € 46,45 mln (CAGR 24A-27E: 8,0%) nel FY27E, con EBITDA pari a € 1,70 mln (corrispondente ad una marginalità del 3,7%), in crescita rispetto a € 0,88 mln del FY24A (corrispondente ad un EBITDA margin del 2,4%). A livello patrimoniale, stimiamo per il FY27E una NFP pari a € 4,73 mln di debito. Data la mancanza di società comparabili, abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Longino & Cardenal sulla base della sola metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 15,6 mln. Il target price è di € 2,50, rating BUY e rischio MEDIUM. |