I ricavi si attestano a € 60,50 mln, rispetto ad un valore pari a € 60,64 mln del FY19-20A (-0,23%). Confrontati con i € 78,00 mln stimati nel precedente report, i ricavi sono in calo del 22,4% dovuto allo slittamento nell’esecuzione di alcune gare contrattualizzate con la Pubblica Amministrazione. L’EBITDA Adj., pari a € 12,25 mln, non risente significativamente del calo del fatturato e registra anzi un aumento pari al 9,2% rispetto agli € 11,22 mln del FY19-20A. La NFP risulta cash positive di € 31,54 mln, in miglioramento rispetto al dato al 30/6/20 pro-forma di – € 16,01 mln, con disponibilità liquide per € 33,00 mln.
Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY20-21A, modifichiamo le nostre stime per l’anno in corso e per i prossimi anni. Si stimano i ricavi FY21-22E pari a € 65,00 mln con EBITDA Adj. pari a € 13,80 mln (margine del 21,2%), considerando anche la consulenza non fornita nel FY20-21A. Per gli anni successivi, ci aspettiamo ricavi in aumento fino a € 87,60 mln (CAGR FY20-21A-FY24-25E: 9,70%) nel FY24-25E, con EBITDA di € 15,20 mln (margine del 17,4%). L’EBITDA della Società è solo parzialmente influenzato dalle fluttuazioni dei ricavi, poichè principalmente collegato a contratti pluriennali già sottoscritti nell’ambito delle prestazioni di servizi.
Valutazione: TP € 6,2 (da € 5,5) per azione: Buy rating e Medium risk (invariati).
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