Nel bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, Comal comunica di aver registrato valore della produzione pari a € 77,76 mln, +84,6% rispetto al valore della produzione dell’esercizio precedente pari a € 42,12 mln. L’EBITDA di periodo si attesta ad un valore pari a € 6,93 mln, più che raddoppiando (+104,4%) il risultato FY21A pari a € 3,39 mln, e con una marginalità sul valore della produzione del 8,9%. L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni per € 1,18 mln, è pari a € 5,75 mln, + 162,2% rispetto ai € 2,19 mln del FY21A, con un EBIT margin del 7,4%. Positivo e in crescita anche il Net Income, pari a € 3,36 mln, + 189,5% vs € 1,16 del FY21A. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY22A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY23E pari a € 103,50 mln ed un EBITDA pari a € 9,50 mln, corrispondente ad una marginalità del 9,2%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 143,00 mln (CAGR 22A-25E: 22,5%) nel FY25E, con EBITDA pari a € 14,30 mln (corrispondente ad una marginalità del 10,0%), in crescita rispetto a € 6,93 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA margin del 8,9%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Comal sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 111,7 mln. L’equity value di Comal utilizzando i market multiples risulta essere pari € 88,4 mln. Ne risulta un equity value medio pari a circa € 100,0 mln. Il target price è di € 8,70, rating BUY e rischio MEDIUM. |