I ricavi si attestano a € 19,52 mln, rispetto a un valore pari a € 26,26 mln del primo semestre dello scorso anno, mostrando un calo del 26%. I ricavi del primo semestre del 2020 comprendevano, però, ricavi straordinari e non ripetibili provenienti dalla vendita dei dispositivi DPI COVID, pari a € 9,9 mln. Considerando, dunque, la sola attività caratteristica dell’azienda, i ricavi hanno un incremento del 20%. L’EBITDA, pari a – € 0,71 mln, registra un’importante riduzione rispetto a € 1,88 mln del primo semestre del 2020. Tale variazione negativa è principalmente riconducibile alla peggior performance della divisione Healthcare. Il lavoro di razionalizzazione dei costi di struttura ha generato una riduzione dell’EBITDA Corporate pari ad € 0,6 mln.
Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H21A, modifichiamo le nostre stime per l’anno in corso e per i prossimi anni.
In particolare, stimiamo ricavi 2021E pari a € 45,00 mln ed un EBITDA pari a € 1,50 mln, corrispondente ad una marginalità del 3,2%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che i ricavi possano aumentare fino a € 66,00 mln (CAGR 20A-23E: 16,92%) nel 2023E, con EBITDA pari a € 5,50 mln (corrispondente ad un EBITDA margin dell’8,1%), in crescita rispetto a € 1,95 mln del 2020A (corrispondente ad un EBITDA margin del 4,6%). La variazione dei ricavi risulta principalmente riconducibile allo slittamento di alcune commesse in ambito e-commerce.
Valutazione: TP € 3,0 (da € 3,7) per azione, Rating Buy, Risk Medium (invariati).
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