Il Gruppo ha registrato, per l’1H23A, ricavi totali pari a € 15,92 mln, segnando una crescita del 122,7% rispetto al dato del 1H22A, pari a € 7,15 mln. Tuttavia, i ricavi Adj., ammontano, al 30 giugno 2023, a € 30,59 mln, con un incremento del 101,0% rispetto al dato pari a € 15,22 mln al 1H22A**. L’EBITDA si attesta a -€ 0,71 mln, in aumento del 11,1%% rispetto al dato del 1H22A, pari a -€ 0,80 mln. L’EBITDA Margin passa dal -10,2% del 1H22A all’attuale -4.3%, segnando una contrazione del 5,9%. L’EBITDA Adj. risulta essere pari a € 1,04 mln, con una variazione positiva rispetto al valore adjusted dell’1H22A, il cui dato di riferimento si attestava pari a -€0,03 mln. La NFP assume, nel semestre in esame, un valore di € 6,92 mln di debito, in peggioramento rispetto al dato di fine esercizio 2022 (pari € 1,41 mln di debito). Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per l’1H23A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo Valore della Produzione FY23E pari a € 56,00 mln ed un EBITDA pari a € 0,75 mln, corrispondente ad una marginalità del 1,3%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il Valore della Produzione possa aumentare fino a € 180,00 mln (CAGR 22A*-27E: 45,0%) nel FY27E, con EBITDA pari a € 10,15 mln (corrispondente ad una marginalità del 5,6%), in crescita rispetto a € – 1,20 mln del FY22A* (corrispondente ad un EBITDA margin del -4,3%). A livello patrimoniale, stimiamo per il FY23E una NFP di debito pari a € 9,50 mln. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Destination Italia sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 42,1 mln. Il target price è di € 2,60, rating BUY e rischio MEDIUM. |