Il bilancio semestrale al 30 giugno 2024 ha evidenziato un valore della produzione di € 8,12 mln, in calo rispetto ai € 10,78 mln registrati nello stesso periodo del 2023. L’EBITDA del periodo si è attestato a € 0,09 mln, in calo rispetto ai € 0,63 mln del primo semestre del 2023, riflettendo principalmente la contrazione dei ricavi. L’EBIT ha subito una riduzione, risultando negativo per € 0,14 mln, rispetto ai € 0,37 mln del 2023. In conseguenza di questi fattori, la Società ha chiuso il primo semestre 2024 con una perdita netta di € 0,15 mln, rispetto all’utile di € 0,21 mln registrato nello stesso periodo del 2023. A livello patrimoniale segnaliamo che la NFP al 30 giugno 2024 risulta aver subito un leggero peggioramento rispetto alla situazione di equilibrio registrata al 31 dicembre 2023, attestandosi pari a € 0,78 mln di debito. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per l’1H24A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo Valore della Produzione FY24E pari a € 20,15 mln ed un EBITDA pari a € 0,90 mln, corrispondente ad una marginalità del 4,5%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il Valore della Produzione possa aumentare fino a € 40,15 mln (CAGR 23A-28E: 12,2%) nel FY28E, con EBITDA pari a € 3,15 mln (corrispondente ad una marginalità del 7,8%), in crescita rispetto a € 0,84 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 3,7%). A livello patrimoniale, invece, stimiamo che la NFP possa attestarsi pari a € 1,89 mln cash positive. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Acquazzurra sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,50%) restituisce un equity value pari a € 25,6 mln. Il target price è di € 9,90, rating HOLD e rischio MEDIUM. |