I ricavi del Gruppo si attestano a € 17,29 mln, registrando un incremento del 3,5% rispetto al risultato del primo semestre 2023, quando erano pari a € 16,70 mln. L’EBITDA Adjusted totalizza € 0,27 mln, in aumento rispetto al dato del 1H23A, negativo per € 0,07 mln. Come conseguenza, migliora anche l’EBITDA Adjusted Margin, calcolato rispetto ai ricavi, passa dal -0,4% nel 1H23A all’1,5% del primo semestre del 2024. L’EBIT, dopo D&A Adjusted pari a € 0,33 mln, si attesta a € -0,01 mln, in miglioramento rispetto al dato del 1H23A, negativo per € 0,45 mln. L’EBIT margin risulta neutrale, attestandosi allo 0,0%, rispetto ad un dato dello stesso semestre dell’esercizio precedente pari al -2,7%. Il Net Income si attesta a € -0,22 mln, in aumento rispetto al dato del 1H23A, pari a € -0,60 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H24A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore delle vendite FY24E pari a € 38,00 mln ed un EBITDA pari a € 1,10 mln, corrispondente ad una marginalità del 2,9%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore delle vendite possa aumentare fino a € 50,30 mln (CAGR 23A-26E: 12,0%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 3,50 mln (corrispondente ad una marginalità del 7,0%), in crescita rispetto a € 0,81 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 2,2%). Data la mancanza di società comparabili, abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Longino & Cardenal sulla base della sola metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 22,5 mln. Il target price è di € 3,60, rating BUY e rischio MEDIUM. |