ESPE ha comunicato un valore della produzione per l’1H24A pari a € 26,73 mln, segnando un sostanziale equilibrio rispetto al dato 1H23A di € 26,83 mln. L’EBITDA si attesta a € 3,28 mln, in netto aumento (+137,9%) rispetto al 1H23A il cui valore era pari a € 1,38 mln, risultando in un EBITDA Margin pari al 12,3% contro il 5,1% della prima parte dello scorso anno. L’EBIT, calcolato al netto di ammortamenti e svalutazioni per € 1,04 mln, è anch’esso in miglioramento rispetto valore dell’1H23A (€ 0,59 mln), attestandosi, nel primo semestre 2024 pari a € 2,25. Il Net Income è pari a € 1,30 mln, segnando un netto incremento rispetto a € 0,43 mln registrati nell’1H23A. Alla luce dei risultati pubblicati nel bilancio intermedio per l’1H24A, aggiustiamo prudenzialmente le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo un valore della produzione FY24E pari a € 70,00 mln ed un EBITDA pari a € 7,00 mln, corrispondente ad una marginalità del 10,0%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 111,50 mln nel FY26E, con un EBITDA pari a € 13,95 mln (corrispondente ad una marginalità del 12,5%), in crescita rispetto a € 4,16 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA Margin del 7,0%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di ESPE sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 68,5 mln. L’equity value di ESPE utilizzando i market multiples risulta essere pari € 35,8 mln (includendo un discount pari al 25,0%). Ne risulta un equity value medio pari a circa € 52,2 mln. Il target price è di € 4,40 (prev. € 4,15), rating BUY e rischio MEDIUM. |