ESPE

In data 20 febbraio 2024 ESPE S.p.A. comunica di aver ricevuto da parte di Borsa Italiana il provvedimento di ammissione delle Azioni ordinarie e dei Warrant della Società su “Euronext Growth Milan”, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana. L’inizio delle negoziazioni è avvenuto in data 22 febbraio 2024.
Il controvalore complessivo delle risorse raccolte attraverso il collocamento è pari a Euro 2,1 milioni.
L’attività ESPE S.p.A., società attiva in modo continuativo e strutturato nel settore delle energie rinnovabili come EPC contractor specializzato nella fornitura di impianti fotovoltaici e proprietaria della tecnologia a marchio “ESPE” per la realizzazione di turbine nel minieolico e cogeneratori a biomassa
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UPDATENel 2024 ESPE presenta il primo bilancio consolidato della storia recente, ampliando il perimetro di consolidamento a solo un anno dalla quotazione e riflettendo un’espansione strutturale guidata da operazioni di integrazione verticale e crescita per linee esterne. Il valore della produzione raggiunge € 66,0 mln con un EBITDA di € 8,6 mln (13,1%) e un Net Income pari a € 3,4 mln, che permette al CdA di approvare la distribuzione di un dividendo di € 0,15 per azione, con un dividend yield del 4,8% e payout al 36,3%. Peggiora leggermente la NFP per effetto del capitale circolante e degli investimenti effettuati, ma al contempo il backlog supera i € 100,0 mln, garantendo visibilità sui risultati fino a metà 2026. I prossimi mesi si concentreranno sull’integrazione delle nuove partecipazioni in Permatech Srl (sviluppo FTV), Rigoni Lab Srl (ingegneria), Reflow Srl (O&M) e Soland Srl (EPC), oltre alla realizzazione dei progetti in corso, per rafforzare la presenza nel settore energetico. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24A, aggiustiamo leggermente le nostre stime per i prossimi anni, allungando l’orizzonte temporale al 2027. In particolare, ci aspettiamo valore della produzione 2025 pari a € 70,10 mln con EBITDA di € 9,10 mln, confermando la marginalità 2024 del 13,0%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo un aumento dei volumi e valore della produzione in crescita fino a € 102,20 mln nel FY27E (CAGR 2024-2027: 15,7%) ed EBITDA di € 12,50 mln, corrispondente ad una marginalità del 13,2%. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di ESPE sulla base del metodo DCF, includendo nel calcolo del WACC anche un rischio specifico pari all’2,5%. L’equity value, utilizzando il DCF, è pari a € 78,5 mln. Il target price è di € 5,15 (prev. € 4,40), rating BUY e rischio MEDIUM. Per leggere la ricerca completa, clicca qui: UPDATE |
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