Il valore della produzione si attesta a € 10,78 mln, registrando una decisa crescita del 37,5% rispetto al dato del 1H22A, pari a € 7,84 mln, nonostante l’incertezza del contesto economico. L’EBITDA si attesta a € 0,63 mln, tornando positivo dopo il risultato del 1H22A, negativo per € 0,21 mln. L’EBITDA Margin si attesta al 5,8%, segnando un miglioramento rispetto al dato del 1H22A, pari al -2,7%. L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni per € 0,26 mln, si attesta a € 0,37 mln, in crescita rispetto l’esercizio precedente per effetto degli investimenti effettuati rispetto al dato del 1H22A, negativo per € 0,36 mln. La NFP risulta pari a € 0,27 mln di debito, in miglioramento rispetto al dato di fine esercizio 2022, pari a € 0,87 mln di debito. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H23A, confermiamo integralmente le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo Valore della Produzione FY23E pari a € 22,00 mln ed un EBITDA pari a € 1,00 mln, corrispondente ad una marginalità del 4,5%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il Valore della Produzione possa aumentare fino a € 52,35 mln (CAGR 22A-27E: 23,1%) nel FY27E, con EBITDA pari a € 3,40 mln (corrispondente ad una marginalità del 6,5%), in crescita rispetto a € 0,14 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA margin del 0,8%). A livello patrimoniale, invece, stimiamo per il FY23E una NFP cash positive pari a € 0,06 mln. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Acquazzurra sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,50%) restituisce un equity value pari a € 25,8 mln. Il target price è di € 10,00, rating HOLD e rischio MEDIUM. |