Pozzi Milano, nel bilancio al 30 giugno 2023, comunica di aver registrato ricavi di vendita di prodotti finiti per € 8,41 mln, sostanzialmente confermando, al netto di un piccolo calo (-1,7%) il volume d’affari dello stesso periodo dell’esercizio precedente, che si era chiuso con ricavi di vendita pari a € 8,56 mln. L’EBITDA di periodo è pari a € 1,15 mln, registrando un netto miglioramento (56,0%) rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente, pari a € 0,74 mln, in ragione di un efficientamento del mix delle vendite; positivi anche EBIT, che passa da € 0,63 mln a € 0,93 mln, e il Net Income, in aumento da € 0,41 mln a € 0,65 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale 1H23A, aggiustiamo leggermente le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo un valore della produzione per il FY23E pari a € 22,30 mln e un EBITDA di € 2,45 mln. La revisione al ribasso dei ricavi di fine anno tiene prudenzialmente conto della crisi dei consumi, ma è compensata da una marginalità in crescita di circa un punto percentuale. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 30,00 mln (CAGR: FY22A – FY26E: 8,4%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 3,90 mln, corrispondente a una marginalità del 13,0%, in crescita rispetto a € 2,19 mln del FY22A, corrispondente a una marginalità del 10,1%. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Pozzi Milano sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 59,4 mln. Il target price è quindi pari a €1,75 (unch.), rating BUY e rischio MEDIUM. |