Breaking news, Research 28 Dic 2022
BREAKING NEWS 28.12.2022
Nel comunicato stampa del 23 Dicembre 2022, Destination Italia SpA, la principale Travel Tech company italiana, leader nel turismo incoming di qualità e nel turismo esperienziale per tour operator e agenzie di viaggio internazionali, quotata su Euronext Growth Milan, ha annunciato di avere superato € 27,40 mln di prenotazioni nei primi 11 mesi dell’anno, frutto delle strategie di bilanciamento del portfolio geografico, del focus sui segmenti di mercato a più alta capacità di spesa e della grande capacità di execution del team. Rispetto al 2021, la crescita è stata del +275,0%, in quanto l’anno scorso, nello stesso periodo, le prenotazioni superavano i € 7,30 mln. Durante il 2022 il Gruppo ha registrato l’incremento delle prenotazioni di turisti di fascia alta provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia e da molti paesi dell’Unione Europea, tra cui Regno Unito e Spagna. Inoltre, risultano in crescita anche i turisti provenienti dall’America Latina, stabili quelli del mercato Medio Orientale, in contrazione, invece, il mercato russo a causa delle restrizioni ai viaggi. Di particolare importanza, per la crescita del 2022, è stato l’apporto della business line delle esperienze turistiche sartoriali dedicate ai viaggiatori luxury, famiglie e piccoli gruppi con budget di spesa elevati e con il desiderio di vivere esperienze uniche sul territorio italiano, SONO Travel Club. Si evidenzia, inoltre, che la Società ha recentemente comunicato l’avvio della fusione per incorporazione di Portale Sardegna SpA, Online Travel Agency (OTA) specializzata nell’incoming B2C e nella tecnologia per il settore travel, anch’essa quotata su Euronext Growth Milan. Per quanto riguarda l’attrattività delle location turistiche italiane nei confronti dei viaggiatori stranieri, il 2022 mostra una diversificazione dell’appeal nei confronti di destinazioni alternative, ma soprattutto la tenuta delle destinazioni classiche. La Società, infine, ha riscontrato una crescita dell’interesse nei confronti di regioni “di terra” come il Piemonte, l’Umbria e il Trentino, e un continuo interesse per le regioni sul mare come Liguria, Sicilia, Sardegna, Puglia ed Emilia-Romagna. Le implicazioni risultano positive per tutta la filiera turistica italiana, in quanto lasciano intuire il potenziale di soggiorni più lunghi, e quindi maggiore spesa turistica, viaggiatori di ritorno e destagionalizzazione. Tenendo in considerazione quanto comunicato, si evidenzia come il Gruppo stia affrontando un forte percorso di crescita e sviluppo del business attraverso la fusione per incorporazione. Tuttavia, in attesa di valutare l’evoluzione futura del Gruppo, quantificare queste importanti sinergie e le sue prospettive di crescita, confermiamo le nostre stime: raccomandazione U/R, Target Price U/R e rischio Medium |