Nel comunicato stampa del 6 giugno, Destination Italia, la principale Travel Tech company italiana, leader nel turismo incoming di qualità e nel turismo esperienziale per tour operator e agenzie di viaggio internazionali, quotata su Euronext Growth Milan, ha annunciato l’efficacia della fusione per incorporazione di Portale Sardegna (di seguito “l’incorporata”) in Destination Italia (di seguito “l’incorporante”), avvenuta secondo i termini riportati nell’Atto di Fusione del 25 maggio 2023. Alla luce della fusione per incorporazione di Portale Sardegna in Destination Italia, aggiorniamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY23E pari a € 62,00 mln ed un EBITDA pari a € 1,15 mln, corrispondente ad una marginalità del 1,9%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a €180,00 mln (CAGR 22A*-27E: 45,0%) nel FY27E, con EBITDA pari a € 10,15 mln (corrispondente ad una marginalità del 5,6%), in crescita rispetto a € – 1,20 mln del FY22A* pre-fusione (corrispondente ad un EBITDA margin del – 4,3%). A livello patrimoniale, invece, aggiorniamo le nostre stime di Equity, in ragione del disavanzo da concambio generatosi a seguito della recente fusione. Per quanto riguarda la NFP, stimiamo per il FY23E una NFP pari a € 5,45 mln di debito. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Destination Italia sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,50%) restituisce un equity value pari a € 47,0 mln. Il target price è di € 2,90, rating BUY e rischio MEDIUM. |