SOLIDWORLD GROUP – Nuova fase di crescita: da volumi a margini

SolidWorld Group, società tecnologica attiva nell’integrazione di soluzioni digitali 3D e intelligenza artificiale applicata ai settori industriali avanzati, ha avviato una fase di rifocalizzazione strategica, puntando su settori ad alto potenziale come Difesa, Aerospazio, Biomedicale e Industria avanzata. Dopo tre anni dal debutto in Borsa, l’azienda ha ridefinito le priorità industriali, abbandonando attività marginali e riorientando le risorse verso mercati più dinamici e ad elevata domanda. L’obiettivo è ora quello di rafforzare i margini operativi e valorizzare l’investimento in Borsa, dopo un 2025 complesso per il titolo, penalizzato da dinamiche di mercato e dall’impatto di un aumento di capitale non pienamente compreso dalla componente retail. La capitalizzazione di mercato si è attestata intorno ai 17 milioni di euro, con un prezzo di circa 1,15 euro per azione.
Uscita dal fotovoltaico, focus su mercati strategici
La nuova fase industriale si è tradotta in una revisione degli asset. Solid World è uscita dal settore del fotovoltaico, ritenuto troppo lento e con marginalità insoddisfacenti, per concentrarsi su comparti più dinamici. Tra gli investimenti principali spicca la divisione biomedicale, nata grazie a una partnership con l’Università di Pisa e culminata nello sviluppo della biostampante 3D Electrospider. Parallelamente, l’azienda ha rafforzato la propria presenza internazionale aprendo una filiale negli Emirati Arabi Uniti, già attiva nella vendita continuativa. Sul piano industriale, Solid World ha ampliato la propria capacità produttiva con l’acquisto di una seconda fabbrica e di una ventina di stampanti 3D di grande formato, entrando nella manifattura diretta per rispondere alla crescente domanda, in particolare nel comparto della Difesa e Aerospazio, trainato dalle nuove esigenze strategiche europee.
Una delle poche realtà europee con certificazioni per Difesa e Aerospazio
Grazie alle certificazioni tecniche già acquisite, il gruppo è oggi uno dei pochi operatori in Europa in grado di offrire soluzioni 3D complete per il settore Difesa, anche in ambito produttivo. La domanda è in forte espansione, soprattutto dopo il piano ReArm Europe e le iniziative NATO volte ad aumentare le spese militari. Solid World è già fornitore di importanti player della filiera nazionale come Leonardo, Fincantieri e Avio. In parallelo, continua lo sviluppo nel settore industriale tradizionale, dove la società può contare su clienti di rilievo come Ferrari, Brembo, Stevanato e Illy, con una base solida di contratti ricorrenti e servizi di manutenzione.
Capitale, Stati Uniti e nuove opportunità di crescita
Il recente aumento di capitale da 2,5 milioni di euro è finalizzato all’ingresso nel mercato statunitense, con la prossima apertura di una filiale dedicata alla vendita di Electrospider. I proventi dell’aumento precedente sono stati destinati alla realizzazione di un laboratorio di analisi cellulare e all’acquisto di nuovi macchinari per i comparti biotech e militare. Sul fronte M&A, dopo le acquisizioni di Due Pi Greco e di una quota di minoranza di Miralis, il gruppo sta attualmente consolidando quanto già integrato, pur rimanendo aperto a nuove opportunità di crescita esterna. La strategia resta selettiva, con attenzione alla coerenza industriale e alla sostenibilità finanziaria delle operazioni.
Nuova fase di crescita: da volumi a margini
Solid World si prepara al breakeven nel 2025, dopo aver chiuso il 2024 con una perdita di 1,8 milioni di euro (1,6 mln nel 2023), influenzata dalla svalutazione da 2,4 milioni della partecipazione nella controllata SolidFactory, ormai deconsolidata. Il nuovo piano industriale prevede una maggiore attenzione alla redditività, con una strategia orientata alla crescita dei margini e alla generazione di valore per gli azionisti, anche attraverso modelli di business basati su abbonamenti e ricavi ricorrenti.
Borsa: opportunità e limiti di un mercato ancora fragile
Il titolo continua a scontare la limitata liquidità dell’EGM e una scarsa reattività del mercato retail, dove gli scambi ridotti amplificano le variazioni di prezzo. Nonostante ciò, Solid World registra un buon rapporto con gli investitori istituzionali, che hanno sostenuto sia le conversioni di warrant sia gli aumenti di capitale. La quotazione ha comunque rappresentato un passaggio chiave per il gruppo, offrendo maggiore visibilità, credibilità verso i grandi clienti e attrattività sul mercato del lavoro. L’accesso al mercato dei capitali ha permesso di accelerare lo sviluppo in settori ad alta intensità tecnologica, altrimenti non realizzabile con le sole risorse interne.
Solid World affronta una fase di maturazione industriale e finanziaria, con una strategia chiara: concentrarsi su settori in forte espansione, migliorare la marginalità e rafforzare il posizionamento internazionale. L’attenzione ai fondamentali e la progressiva razionalizzazione degli investimenti rappresentano i presupposti per una possibile rivalutazione del titolo nel medio termine, soprattutto in un contesto geopolitico che continua a favorire gli operatori tecnologici della Difesa e del Biomedicale.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target €3,00 (upside potential +156%).
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