Home / Insights / SOLIDWORLD GROUP – Crescita della stampa 3D nel settore aerospaziale
Insights 15 Dic 2022

SOLIDWORLD GROUP – Crescita della stampa 3D nel settore aerospaziale

SolidWorld Group

Il nuovo rapporto di Expert Market Research “Global Aerospace Additive Manufacturing Market Size, Report and Forecast 2022-2027″, prevede un Cagr 2022-2027 del 19,7% del mercato globale della produzione additiva aerospaziale.  Una previsione assolutamente favorevole per SolidWorld Group, la realtà leader nello sviluppo e integrazione  delle più moderne e complete tecnologie digitali 3D, in ambito software e hardware, all’interno delle aziende manifatturiere per supportare e accelerare la loro trasformazione verso la Fabbrica 4.0.

SolidWorld Group nell’aerospaziale

SolidWorld Group, con oltre 8 mila clienti, conta tra questi oltre 200 aziende che operano nel settore aerospaziale (utenti Cad e stampa 3D), tra cui anche Leonardo. 

La stampa 3D ricopre un ruolo importantissimo oggi nel comparto, in quanto consente di costruire rapidamente piccole tirature di parti finite, componenti custom, attrezzature speciali e di realizzare prototipi estremamente complessi e accurati, garantendo la massima riservatezza e in tempi rapidi. Non solo: i più piccoli miglioramenti in termini di design, possono avere effetti importanti sull’efficienza del volo. 

Il settore aerospaziale in questi giorni è sotto i riflettori anche grazie all’alleanza senza precedenti stretta Italia, Gran Bretagna e Giappone che hanno annunciato il Global combat air programme (Gcap), un accordo definito dal premier britannico Rishi Sunak “senza precedenti” e finalizzato allo sviluppo del Tempest, un aereo da caccia di nuova generazione entro il 2035. Il jet, che andrà a sostituire l’Eurofighter Typhoon dalla collaborazione tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna, sarà capace di volare senza pilota e dotato di sensori avanzati e nuovi sistemi d’arma, dovrebbe essere operativo nel 2035, con l’avvio della fase di sviluppo nel 2024.

Secondo il quotidiano economico Nikke, le società al centro del progetto dovrebbero essere la giapponese Mitsubishi Heavy Industries, la britannica BAE Systems e l’italiana Leonardo. 

Il nostro giudizio

Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target €8,65 (upside potential +260%).

Per leggere il documento completo della nostra ricerca, comprensivo delle informazioni previste dalla normativa di riferimento, clicca qui: https://mcusercontent.com/f37b6d8e674d36dc39aa6f188/files/74adad5b-d39a-338e-d4ef-7592208dc468/20221006_SolidWorld_1H22A.pdf