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Insights 21 Ott 2022

Il punto sul mercato di Integrae SIM

La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito” (Confucio)

L’EBA consiglia maggiore prudenza sui prestiti per la casa. Ma come si riflette questo aspetto sul mercato immobiliare? Secondo l’Ufficio Studi di Tecnocasa, l’impatto del rialzo tassi c’è ma è contenuto. Non dimentichiamoci che in passato abbiamo avuto tassi molto più alti. Lo scenario è quindi di una maggiore prudenza da parte degli investitori immobiliari domestici, come ad esempio coloro che intendono acquistare la prima casa. Stanno anche aumentando i costi energetici che impattano sulle scelte di acquisto. L’impatto sulle transazioni si vedrà quindi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023. Questo in un contesto ricordiamo come per il 2022 Tecnocasa preveda un aumento dei prezzi nelle grandi città, con Milano che ha evidenziato un rialzo del 4%, rispetto a una media annua del +1,8% a livello nazionale. In ripresa anche Roma, che inizia a scontare la possibile assegnazione di Expo nel 2030. Il mercato delle locazioni invece è tornato ai livelli pre-covid grazie alla ripresa degli immobili turistici.

Bye, bye Liz

Ieri sono partite le consultazioni dei partiti per la formazione del nuovo governo al Quirinale. Considerata l’ampia maggioranza di cui dispone il centro destra i tempi di assegnazione di incarico al Primo Ministro dovrebbero essere rapidi, forse oggi stesso, anche se le fibrillazioni tra alleati non mancano. Dopo la nomina, l’ostacolo successivo sarà la nuova Legge di Bilancio su cui si riversa l’attenzione dei mercati preoccupati che il Paese possa deviare rispetto al lavoro fatto da Mario Draghi per tenere i conti in ordine. Sullo sfondo l’esperienza Uk dove Liz Truss ha dato le dimissioni dopo 44 giorni dal proprio insediamento, travolta dalle scelte in materia di Bilancio che hanno fatto deragliare la sterlina e i titoli di Stato. Il Piano Truss, poi ritirato, sarebbe costato £160 miliardi alla banca di Inghilterra per difendere il pound e i Gilt. Dal punto di vista macro-politico la settimana si chiude con la conclusione del Summit dei leader Ue sull’energia, mentre in serata è previsto un discorso di Williams componente del Fomc ovvero il direttivo della Fed.

Il lusso non conoscere crisi

Il ritorno massiccio dei turisti sta spingendo le vendite di prodotti del lusso. Hermès ha registrato ricavi superiori alle attese nel terzo trimestre 2022 anche se la pandemia e i venti contrari di economia e geopolitica gettano ombre sul futuro. Il management ha confermato comunque l’obiettivo di crescita dei ricavi nel medio termine. Bene anche Cucinelli che ha registrato una crescita del 27,7% su base annua, con un forte balzo dell’America (Nord-centro e sud): +45%, +21% in Europa, “fanalino di cosa” l’Italia con +10%. Per il fondatore della maison, la fine dell’anno sarà “prodigiosa” con una crescita del fatturato vicina al 25%. Da segnalare come il settore del lusso stia reagendo alla crisi soprattutto con l’innovazione di prodotto e di processo. Tema che sta a cuore a G.M Leather, matricola di Euronext Growth Milan, che opera nell’industria della concia che ha chiuso l’ultimo bilancio intermedio con un EBITDA pari a €2,6 milioni, pari a una marginalità del 12,1%, in miglioramento rispetto all’intero esercizio 2021 (8,9%). Tornando alle trimestrali usa, nella giornata di oggi, tra i principali titoli quotati per capitalizzazione, sono attesi i risultati di Verizon, American Express, ed Essilor. Non proprio dei market movers ma comunque test indicativi per i rispettivi settori.