Il punto sul mercato di Integrae SIM
“E come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno come le rose” (Fabrizio De André))
C’è troppo ottimismo? Le Borse mondiali hanno chiuso in territorio negativo: l’indice MSCI World ha segnato un ribasso dello 0,36%, poco meglio ha fatto l’indice europeo Stoxx 600, -0,35%, così come Wall Street che fatica a tenere i massimi storici. Piazza Affari si è mossa di conseguenza: FTSE Mib 40 -0,27%, FTSE Italia Star -0,8%, Small Cap -0,67%. Un movimento che riflette le preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia. La seconda lettura del Pil Usa è stata peggiore delle attese, ma nello stesso tempo è tornato a salire il costo del prezzo del gas e dei noli marittimi aumentando le preoccupazioni per una recrudescenza dell’inflazione. In Italia la fiducia dei consumatori è ai massimi da giugno 2023, mentre quella delle imprese è in riduzione. Due facce della stessa medaglia che scontano visibilità diverse: le famiglie sentono meno le pressioni inflazionistiche mentre le imprese temono le tensioni geopolitiche ed in particolare sul fronte dei trasporti. Situazione che potrebbe determinare un peggioramento della congiuntura ben oltre le previsioni ovvero un hard landing rispetto al soft landing. È questa la posizione di David Salomon, amministratore delegato di Goldman Sachs secondo il quale non bisogna dare per scontato un soft landing in Usa, a causa dell’incertezza sulle pressioni inflazionistiche e i rischi sul piano geopolitico. In questa prospettiva attenzione ai dati macro di oggi: alle 14:00 l’inflazione in Germania a febbraio, alle 14:30 Indice dei principali prezzi di spesa per consumi annuale a gennaio in Usa.
Il bitcoin corre verso nuovi massimi
La criprovaluta numero uno a mondo ha superato la soglia dei $62mila, in rialzo sino al +10% puntando verso il massimo storico posto a $69mila toccato nel novembre del 2021. La capitalizzazione ha superato $1.200 miliardi, poco meno di Meta, e oltre il doppio di JP Morgan. Cifre che danno un’idea della portata “finanziaria” del fenomeno. Un movimento che sarebbe legato al prossimo halving, ovvero il dimezzamento del ritmo di emissione di nuovi bitcoin. I primi tre eventi di dimezzamento del Bitcoin sono infatti stati correlati a sostanziali aumenti del valore della valuta digitale. Nell’anno successivo al primo dimezzamento del novembre 2012, il valore del Bitcoin è passato da circa 12 dollari a quasi 1.000 dollari. Dopo il dimezzamento del luglio 2016, il valore del Bitcoin è salito da 650 a 2.550 dollari nell’arco di 12 mesi. In aggiunta a questo evento tecnico, gli operatori sostengono che l’aumento della domanda di Bitcoin sarebbe dovuto all’introduzione di vari fondi negoziati in borsa (ETF) che probabilmente spingerà il valore della criptovaluta in modo significativo nei prossimi anni. La società di ricerca Compass Point prevede una crescita significativa nel corso del 2024, con il Bitcoin che potrebbe chiudere l’anno intorno o sopra gli $85.000.
Il BTP Valore perde slancio
Secondo i dati ufficiali, nei primi tre giorni di collocamento il Btp Valore con scadenza a marzo 2030 ha raccolto €14,66 miliardi, di cui €3,6 miliardi nella sola giornata di ieri con 131.708 contratti, perdendo il primato nei confronti dell’emissione di giugno, che allo scadere della terza seduta era arrivato a €14,84 miliardi. Dopo il boom delle prime 2 sedute perde quindi slancio l’offerta riservata agli investitori retail che stacca le cedole ogni 3 mesi con cedola minima garantita del 3,25%. Una pausa che potrebbe riflettere il raffreddamento delle aspettative circa un taglio dei tassi in Europa. il 6 giugno la data più probabile per una prima manovra finanziaria che, però, non è scontata. Secondo Nomura, infatti, non è escluso che i tassi restino alti più a lungo. Per gli esperti la Bce aspetterà di vedere i dati sulla crescita dei salari nel primo trimestre 2024 e deciderà di allentare la politica monetaria se da questi arriveranno segnali forti. Al momento Nomura ipotizza cinque tagli da 25 punti base nel 2024 a giugno, luglio, settembre, ottobre e dicembre. Nel frattempo lo spread BTP-Bund continua a trattare sui minimi da un anno a poco più di 140 punti.