Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Non è il più forte a vincere, ma chi vince è il più forte” (Franz Beckenbauer)
La settimana inizia bene per i mercati finanziari. A Wall Street gli indici principali hanno chiuso tutti in territorio positivo, ed anche in Europa la seduta è terminata con il segno più. Piazza Affari ha terminato le contrattazioni sui massimi della giornata, sopra la soglia di 30.500 punti. Tra gli operatori è tornato il sereno dopo l’improvviso riaccendersi delle preoccupazioni sull’inflazione e di conseguenza i tempi di attenuazione della politica monetaria di Fed e Bce. A gettare acqua sul fuoco il forte calo delle quotazioni dei vettori energetici ovvero il petrolio e i gas che hanno beneficiato della descalation in Medio Oriente ovvero il venire meno di rischi di allargamento del conflitto arabo-palestinese al Libano. L’oro nero ha perso oltre il 4%, sfiorando la soglia dei $70 mentre il gas sulla Borsa di Amsterdam, ovvero il TTF, è arrivato a perdere quasi il 10% a un passo dal livello psicologico di €30. Di pari passo si sono mossi i redimenti: il decennale Usa è tornato sotto il 4% mentre il BTP a 10 anni è sceso anche sotto il 3,5%. In attesa del dato market mover della settimana, ovvero l’inflazione in USA che sarà diffusa giovedì, oggi alle 10:00 il tasso mensile di disoccupazione in Italia a novembre.
Attenti il CES
Inizia a Las Vegas per concludersi il 12 gennaio una nuova edizione del CES, Consumer Electronic Show, ovvero il più importante evento mondiale dedicato alla tecnologie che guiderà le tendenze dell’anno in corso. Sono previsti 4mila espositori, oltre 100mila visitatori che si distribuiranno su 200mila mq di spazi espositivi. Sfileranno Google, Samsung, Sony ma anche i grandi brand dell’auto. Riflettori puntati ancora sull’intelligenza artificiale ma nessuna azienda ha rivelato le proprie novità. Nel settore della mobilità sostenibile c’è fermento per la nuova gamma di Honda mentre Wolkswagen potrebbe lanciare un veicolo con funzionalità di intelligenza artificiale. L’Italia parteciperà al CES con una delegazione guidata dall’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e composta da 50 startup provenienti da 13 regioni. Le aziende italiane avranno il loro spazio nel padiglione Italia, un’area di 600 metri quadri all’interno dell’Eureka Park di Las Vegas. L’evento accende i riflettori anche sul tech italiano quotato su Euronext Growth Milan, l’indice di Piazza affari più esposto all’innovazione e che comprende molti titoli oggetto di copertura da parte di Integrae SIM. Tra questi ricordiamo Finanza.tech, Doxee e Websolute, ovvero le società con maggiore upside su fondamentali.
Il Bitcoin si impenna?
A pochi giorni da quella che potrebbe essere una decisione storica sul futuro del Bitcoin, le quotazioni sono tornate a salire: +3%, sopra la soglia dei $45mila. Il Bitcoin ha iniziato l’anno sostenuto dalle prospettive dell’imminente arrivo dell’approvazione dell’ETF negli Stati Uniti, ma la scorsa settimana ha ceduto più del 10%, a seguito delle indiscrezioni su una possibile bocciatura da parte della SEC nei confronti degli ETF su Bitcoin. Ma secondo gli analisti di Bloomberg ETF un’approvazione, se non addirittura il lancio commerciale, potrebbe avvenire già entro questa settimana. Per André Dragosch, Head of Research di ETC Group, partner di HANetf è giusto sottolineare che, proprio per queste ragioni, il mercato delle opzioni su BTC potrebbe avere davanti a sé una settimana di incertezza, dato che le opzioni con scadenza venerdì sono scambiate ben al di sopra di quelle con scadenza successiva e la volatilità implicita delle opzioni BTC at-the-money a una settimana ha raggiunto il livello più alto dal novembre 2022, quando FTX è crollato. In questo momento, le opzioni at-the-money con scadenza venerdì sono scambiate con una volatilità implicita del 99%. C’è un chiaro orientamento verso le opzioni di venerdì, quindi i trader di opzioni BTC hanno aumentato le difese contro il rischio di ribasso. Nonostante questo aumento dell’incertezza nel brevissimo termine, lo scenario più probabile rimane l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti in questa settimana.