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Insights 7 Nov 2023

Il punto sul mercato di Integrae SIM

Le lodi mi rendono umile, ma quando mi insultano so di aver toccato le stelle” (Oscar Wilde)

Pausa di riflessione. Dopo l’euforia della scorsa settimana, che per Piazza Affari è stata la migliore del 2023, gli indici mondiali hanno chiuso una giornata mista in attesa di ulteriori spunti per alimentare il tanto atteso rally di fine anno. Tra i possibili driver, la stagione delle trimestrali di Piazza Affari che entra nel vivo con centinaia di società che riportano nel corso di questa settimana. A Wall Street siamo invece alla fine della stagione, nei prossimi giorni attenzione ai conti di Walt Disney, Uber ed Under Harmour. Ma il flusso di notizie più atteso resta quello macroeconomico che guiderà le decisioni delle banche centrali nei prossimi mesi. Nella giornata di oggi sono attesi discorsi di componenti dei consigli direttivi di Fed e Bce. Ma la notizia più positiva è senza dubbio il continuo calo del prezzo del gas sulla Borsa di Amsterdam, tornato sui livelli di inizio ottobre. Il prezzo del petrolio ha invece arrestato la propria corsa verso il basso dopo le decisioni di Cina, Russia ed Arabia Saudita di proseguire con il taglio alla produzione sino a fine anno. Infine lo spread Btp-Bund sceso a 175 punti, sui minimi di fine settembre ma per Carlo Messina, intervistato da Class Cnbc, il differenziale di tasso dovrebbe scendere addirittura sino a 150 punti (l’ultima volta nell’aprile 2022).

Mister Miliardo

Secondo quanto riportato da MF, il Parlamentare Giulio Centemero, ha presentato un emendamento che propone di estende l’operatività del nuovo fondo strategico previsto dal ddl Made in Italy anche alle società quotate e quotande sul listino Euronext Growth Milan, ovvero il mercato delle Pmi ad alto potenziale di crescita. Il ddl Made in Italy, voluto dal ministro delle Imprese Adolfo Urso, prevede la costituzione di un fondo sovrano dedicato alle filiere strategiche. Lo strumento partirà con una dotazione iniziale pubblica di €1 miliardo, di cui €700 milioni a valere sul Patrimonio Destinato Cdp, pensato durante il Covid per sostenere le imprese sopra i €50 milioni di fatturato, e €300 milioni presi dal Fondo Venture Capital. L’ammontare potrebbe però raddoppiare contando sull’apporto di privati. Attualmente il fondo ha la facoltà di investire, direttamente e indirettamente, in società quotate sul mercato regolamento e con sede legale in Italia. La proposta avrebbe un impatto molto positivo sulle società quotate su EGM, orfane dei Fondi Pir, ovvero gli investitori istituzionali che nel corso degli ultimi 5 anni, hanno favorito la quotazione di centinaia di imprese e a migliorare la liquidità dei titoli, ovvero la percezione del rischio da parte degli operatori.

L’AI di Musk

Dopo essere stato tra i fondatori di Open AI, salvo poi abbandonare la società, Elon Musk ha annunciato, in un post su X, il debutto della società di intelligenza artificiale, xAI. L’utilizzo della nuova tecnologia sarà riservato a un gruppo selezionato di utenti. Per Musk xAI è “il meglio che esiste attualmente” volendo competere con aziende come OpenAI, Google e Anthropic. Attenzione però Secondo John Gladwyn, senior investment manager di Pictet Asset Management, finora l’intelligenza artificiale ha favorito le big tech, ma con il tempo gli investitori diventeranno sempre più selettivi sulle opportunità offerte da questa tecnologia. Per scegliere di baseranno sul ‘time to revenue’, ovvero i tempi di attesa per la monetizzazione di nuove attività. Su questa analisi si sta concentrando Pictet: selezionare le imprese per trovare quelle in cui il rendimento dell’investimento giustifica il clamore suscitato. In Italia sono sulla buona strada alcune società quotate sul listino Euronext Growth Milan, tra queste Almawave che sarà presente alla prossima edizione del Financial Galà del 17 novembre a Milano, dedicata al deep tech. Per informazioni: www.financialgala.it.