FOCUS CYBERSECURITY – Gli hacker giocano un ruolo politico
Come riportato da Milano Finanza crescono sempre più i ricatti hacker dalla Russia, i primi 15 gruppi criminali mondiali hanno compiuto 331 attacchi in 64 paesi: il più attivo è Lockbit 2.0 collettivo russo nato nel settembre 2019 e responsabile di diversi attacchi di alto profilo nel 2021.
Chi è a favore della Russia e chi dell’Ucraina?
Il fenomeno più diffuso è il ransomware, ovvero gli attacchi hacker che penetrano i database e ne criptano i dati, chiedendo un riscatto per far tornare la situazione alla normalità. Tra le prime quindici organizzazioni criminali più attive nel settore, che nel marzo 2022 hanno colpito 331 obiettivi in 64 paesi con software in grado di crittografare 100mila file in cinque minuti, le prime due vengono da Mosca, e una si è anche schierata pubblicamente a favore di Vladimir Putin.
Le più attive sono: Lockbit 2.0 e Conti, autrice del famigerato ransomware Ryuk. Si ritiene che nel 2021 abbia estorto più di 180 milioni di dollari alle sue vittime e che abbia legami con l’intelligence russa.
In evidenza anche Blackcat e Hiveleaks, che ricatta le vittime non solo con la crittografia dei file ma anche minacciando la loro diffusione in caso di mancato pagamento del riscatto. Non russa ma degna di nota è anche AgainstTheWest, gang taiwanese già famosa per i cyberattacchi contro organizzazioni cinesi come i 30 gigabyte di dati rubati ad Alibaba e il database da 3.313 file sottratti al ministero della Salute di Pechino: è l’unico tra i maggiori collettivi hacker apertamente schierato a favore dell’Ucraina. Dall’inizio della guerra ha rivendicato attacchi alla Banca Centrale Russa e alla Russia Aerospace Force.
I titoli per la cyberdefence
Le imprese quotate su Euronext Growth Milan che operano nell’innovazione tecnologica, l’automazione dei sistemi e la cyberdefence, sono:
Fos S.p.A, PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target €6,50 (upside potential +118%).
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Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, B Corp.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione (BUY), target €4,00 (Upside Potential +103%).
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Vantea Smart, società di Information Technology player di riferimento nazionale nell’ambito della Cybersecurity.
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