FOCUS ARTE – Investimenti e ottimismo per il 2024
Il 2023 ha visto una marcata riduzione delle vendite aggregate presso le principali case d’aste internazionali, con Christie’s, Sotheby’s, Phillips e Bonhams che hanno registrato una diminuzione del 16% nel primo semestre rispetto al 2022. Tuttavia, il mercato delle importazioni ed esportazioni ha registrato un’attività vibrante, indicando una resilienza nelle transazioni internazionali. La spesa media dei collezionisti è aumentata, raggiungendo i $65.000 nel 2022, con un potenziale ulteriore aumento nel 2023. Sebbene la spesa si sia concentrata principalmente su dipinti (58%), l’arte digitale ha visto una flessione, rappresentando solo il 3% della spesa totale.
Prospettive per il 2024
La preferenza per l’acquisto in presenza è rimasta forte, con l’84% dei collezionisti che hanno acquistato opere direttamente dalle gallerie o presso le loro sedi. Nonostante la pandemia e i cambiamenti nel mercato, il 77% dei collezionisti rimane ottimista riguardo alle prestazioni del mercato dell’arte nei prossimi sei mesi. Nonostante le sfide globali, l’88% dei collezionisti continua ad acquistare per motivazioni personali come l’identità e il piacere personale. Solo il 10% si definisce “investitore”, ma molti gestiscono attivamente le proprie collezioni, con il 48% che ha rivenduto opere. Nel 2024, il 54% dei collezionisti pianifica nuovi acquisti, indicando una fiducia persistente nell’arte come forma di investimento.
I titoli quotati su Euronext Growth Milan
Contesto positivo per Deodato.Gallery S.p.A., PMI Innovativa operante nel mercato dell’arte contemporanea, con focus principale nel segmento della street art e della pop art.
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €1,20 (upside potential +193%).
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