ESPE – Sotto i riflettori con tre nuove commesse

ESPE S.p.A., società attiva come EPC contractor nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato la sottoscrizione di tre nuove commesse con un primario Independent Power Producer italiano per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra per una capacità complessiva di 19,4 MWp e un valore di circa 10,9 milioni di euro. Con questi accordi, il portafoglio ordini del Gruppo raggiunge quota 104,6 milioni di euro, di cui il 97% legato al fotovoltaico, con orizzonte temporale fino al primo semestre 2026.
Progetto Brindisi: valorizzazione di un sito SIN
Il primo impianto, con una potenza di 9,6 MWp e un valore di 5,2 milioni di euro, sarà realizzato in provincia di Brindisi su un Sito di Interesse Nazionale già oggetto di rigenerazione ambientale, utilizzando tecnologia a inseguimento solare e opere di connessione. L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Comune e il Consorzio ASI di Brindisi, rientra in un più ampio programma di riqualificazione urbana che include interventi di mobilità sostenibile, efficientamento energetico e infrastrutture verdi.
Progetto Fermo: energia pulita su un’ex cava dismessa
In provincia di Fermo, su un’ex cava dismessa di circa 7,5 ettari, verrà avviata la costruzione di un impianto fotovoltaico da 6,6 MWp, con una produzione annua stimata in 10 milioni di kWh e un valore di circa 3,5 milioni di euro.
Progetto Perugia: riqualificazione industriale e produzione green
In provincia di Perugia, l’intervento riguarda un’ex area industriale in disuso, dove verrà realizzato un impianto da 3,2 MWp per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro. L’operazione, autorizzata tramite Autorizzazione Unica, comprende azioni di riqualificazione del sito e ulteriori interventi a beneficio del contesto urbano e ambientale.
Focus strategico: rigenerazione territoriale e sostenibilità
Il Presidente e Amministratore Delegato Enrico Meneghetti ha sottolineato come queste nuove acquisizioni confermino la solidità del posizionamento di ESPE sul mercato e il riconoscimento della qualità esecutiva del Gruppo. Meneghetti ha evidenziato come operare su aree dismesse o strategiche consenta di generare valore tangibile, integrando lo sviluppo industriale con la rigenerazione territoriale. ESPE prosegue dunque nel proprio percorso di crescita, supportata da una pipeline solida e una visione strategica orientata a sostenere la transizione energetica del Paese.
Il nostro giudizio
Sul titolo Integrae SIM ha una raccomandazione BUY, target price €4,40 (upside potential +43%).
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