
| Nel 1H25A il Gruppo ha registrato ricavi pari a € 16,84 mln, in lieve calo rispetto ai € 17,29 mln del 1H24A. La Capogruppo si conferma principale contributore con € 12,52 mln (74,4% del totale), mentre la controllata di Hong Kong cresce del 30,2% a € 1,70 mln. In flessione Dubai (€ 1,19 mln, -22,3%) e New York (€ 0,41 mln), mentre Il Satiro Danzante segna € 0,91 mln (+11,0%). Il margine di contribuzione consolidato si attesta a € 4,14 mln (vs € 4,35 mln), con un miglioramento per la Capogruppo (23,2% vs 22,5%) e una solida performance di Hong Kong. L’EBITDA è sostanzialmente neutrale a € -0,01 mln (vs € 0,29 mln), con EBITDA Adjusted pari a € 0,11 mln (vs € 0,27 mln). Escludendo la controllata di New York, l’EBITDA sarebbe pari a € 0,52 mln (margin 3,2%). L’EBIT si attesta a € -0,26 mln, mentre il Net Income è negativo per € 1,33 mln. A livello patrimoniale, la NFP si attesta a € 6,03 mln di debito. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H25A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimiamo un valore della produzione FY25E pari a € 35,50 mln ed un EBITDA pari a € 1,20 mln, corrispondente a una marginalità del 3,4%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore delle vendite possa aumentare fino a € 37,65 mln (CAGR 24A–27E: 0,7%) nel FY27E, con EBITDA pari a € 1,45 mln (corrispondente a una marginalità del 3,9%), in crescita rispetto a € 0,88 mln del FY24A (pari al 2,4% di EBITDA margin). A livello patrimoniale, stimiamo per il FY27E una NFP di debito pari a € 4,73 mln. Data la mancanza di società comparabili, abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Longino & Cardenal sulla base della sola metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 13,8 mln. Il target price è di € 2,20, rating BUY e rischio MEDIUM. |