Il punto sul mercato di Integrae SIM
«L’inferno non esiste. Ma la Francia si» (Frank Zappa)
Giugno, in modo inaspettato, non sta andando bene per i mercati. Piazza Affari ha perso ieri quasi il 2%, l’Euro Stoxx 50 circa l’1%, il rendimento del BTP a 10 anni ha superato il 4% e lo spread è tornato a 150 punti. Le Borse statunitensi, meno influenzate dai fattori geopolitici, mostrano segni di maggiore stabilità, come dimostra la volatilità ridotta sull’S&P 500 che ieri ha chiuso piatta. La causa principale è la crisi politica in Francia, che ha destabilizzato gli investitori europei. Essi si aspettavano risultati meno favorevoli per i partiti antisistema in Francia e Germania. L’instabilità politica, insieme all’aggravarsi del conflitto tra Russia e Ucraina, riduce le speranze di un’inversione della politica monetaria in Europa, nonostante il recente taglio di 25 punti annunciato dalla BCE. Questa sera è attesa la decisione della Fed, anche se non sono previste novità. Le probabilità del primo taglio del costo del denaro sono ora concentrate nella riunione post elezioni presidenziali del 4 novembre. Il dollaro ha toccato un massimo di quattro settimane, in attesa dei dati sull’inflazione che potrebbero influenzare il timing della manovra monetaria da parte della Federal Reserve. I dati sull’indice dei prezzi al consumo sono attesi per oggi, poco prima che la Fed concluda la riunione di due giorni.
IPO in salute con Golden Goose
Buone notizie per Piazza Affari: Golden Goose è pronta a fare il suo ingresso in Borsa, portando a otto le IPO del 2024. L’azienda di sneakers debutterà sull’Euronext Milan il 21 giugno, con un prezzo delle azioni tra €9,50 e 10,50, corrispondente a una capitalizzazione di mercato tra €1,693 e 1,860 miliardi. L’offerta, riservata a investitori istituzionali, comprende nuove azioni derivanti da un aumento di capitale e azioni esistenti vendute dall’attuale azionista, Astrum. Golden Goose mira a raccogliere €100 milioni, emettendo tra 9.523.810 e 10.526.316 nuove azioni. Astrum offrirà tra 42.947.368 e 43.619.047 azioni e concederà a J.P. Morgan un’opzione di over-allotment fino al 15%. L’offerta inizierà il 13 giugno e si concluderà il 18 giugno, con il prezzo finale annunciato il 19 giugno. Negli ultimi anni, Golden Goose ha visto una crescita annuale composta del 23% nei ricavi netti dal 2021 al 2023.
Apple uber alles
Le azioni di Apple hanno raggiunto un nuovo massimo storico grazie agli annunci sulle nuove funzionalità AI fatti durante la Worldwide Developers Conference 2024. Gli analisti prevedono che l’integrazione dell‘AI negli iPhone porterà a un’adozione molto più ampia, paragonabile all’introduzione di iTunes. La fiducia dei consumatori in Apple permetterà all’azienda di offrire funzionalità AI profondamente integrate, cosa che le applicazioni di chat standalone, i PC e i dispositivi Android potrebbero non replicare completamente. Uno scenario che creerebbe un grande gap tra Apple e i concorrenti, aspettativa che sta spingendo al rialzo il titolo. Le nuove funzionalità AI sarà disponibile solo per i modelli iPhone 15 Pro e successivi, il che potrebbe innescare un ciclo di aggiornamenti più rapido del previsto. L’ultima volta che le azioni Apple hanno sovraperformato il mercato è stato con l’iPhone 12, che ha introdotto le funzionalità 5G e una compatibilità limitata con i modelli precedenti.