I ricavi della Società al termine del FY23A si attestano a € 6,77 mln, segnando una crescita del 21,6% rispetto ai € 5,57 mln del FY22A, in linea con la nostra stima di € 6,80 mln. L’EBITDA di periodo, pari a – € 0,32 mln, risulta migliorativo rispetto alla nostra stima di – € 0,50 mln e sostanzialmente in linea col valore dello scorso esercizio di – € 0,34 mln. L’EBIT si attesta a – € 1,06 mln, in linea con il risultato dello scorso esercizio pari a – € 1,00 mln e migliorativo rispetto la nostra aspettativa di – € 1,15 mln. Conseguentemente, risulta negativo anche il Net Income che si attesta a – € 0,90 mln. La NFP si attesta a € 0,51 mln (cash positive), leggermente in crescita rispetto al valore dello scorso esercizio di € 0,45 mln (cash positive). Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2023, aggiorniamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY24E pari a € 9,80 mln ed un EBITDA pari a € 0,75 mln, corrispondente ad una marginalità del 8,1%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 12,95 mln (CAGR 23A-25E: 20,4%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 2,55 mln (corrispondente ad una marginalità del 20,5%), in crescita rispetto a € -0,32 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del -4,7%). A livello patrimoniale stimiamo una NFP per il FY26E pari ad € 5,04 mln (cash positive). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di I.C.C. sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 14,3 mln. Il target price è di € 3,00, rating BUY e rischio MEDIUM. |