Nellla relazione semestrale per il 1H23A, Comal comunica di aver registrato valore della produzione pari a € 47,03 mln, in miglioramento del 22,3% rispetto al valore della produzione del 1H22A pari a € 38,44 mln. L’EBITDA di periodo si attesta ad un valore pari a € 4,19 mln, quasi raddoppiando (+94,3%) il risultato del 1H22A pari a € 2,16 mln, e con una marginalità sul valore della produzione del 8,9%. L’EBIT è pari a € 3,52 mln, segnando un aumento del 114,2% rispetto ai € 1,64 mln del 1H22A, con un EBIT Margin del 7,5%. Positivo anche il Net Income, pari a € 1,63 mln, in crescita del 93,0% rispetto al dato del 1H22A, pari a € 0,85 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H23A, confermiamo quasi totalmente le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni, rivedendo esclusivamente l’impatto sul conto economico dei maggiori oneri finanziari. In particolare, stimiamo valore della produzione FY23E pari a € 103,50 mln ed un EBITDA pari a € 9,50 mln, corrispondente ad una marginalità del 9,2%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 143,00 mln (CAGR 22A-25E: 22,5%) nel FY25E, con EBITDA pari a € 14,30 mln (corrispondente ad una marginalità del 10,0%), in crescita rispetto a € 6,93 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA Margin del 8,9%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Comal sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 113,4 mln. L’equity value di Comal utilizzando i market multiples risulta essere pari € 86,6 mln. Ne risulta un equity value medio pari a € 100,0 mln. Il target price è di € 8,70, rating BUY e rischio MEDIUM. |