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Insights 5 Lug 2023

Il punto sul mercato di Integrae SIM

L’italiano non s’organizza: s’arrangia” (Roberto Gervaso)

Il rally non si ferma? Anche ieri le Borse mondiali hanno fatto un passo avanti (+0,3% l’indice MCSI World), nonostante la chiusura di Wall Street per festività. Oggi riprendono le attività in Usa ed anche il flusso di notizie macroeconomiche: alle 20:00 saranno diffuse le minute del FOMC che offriranno un resoconto dettagliato degli incontri di tre settimane prima in materia di tassi di interesse da parte del Comitato. In precedenza saranno comunicati gli indici dei direttori di acquisto dei servizi in Italia e Germania nel mese di giugno. In entrambi i casi gli economisti si aspettano che i livelli si mantengano sopra la soglia che distingue l’espansione dalla recessione ovvero 50 punti. A discapito dell’euforia non mancano gli elementi di incertezza. Tra questi la notizia che la Russia non ha rinnovato l’accordo per la libera circolazione del grano imponendo il blocco navale alla città di Odessa, hub internazionale per la distribuzione del prezioso alimento. Decisione che potrebbe favorire il riaccendersi della speculazione sui prezzi dei generi alimentari con ricadute sull’inflazione che a livello core fatica a scendere.

L’Italia che funziona

Dall’aeroporto al centro città in 12 minuti. Un record di livello mondiale fatto segnare ieri nella città di Milano dove è stata inaugurata la nuova tratta della metropolitana che collega Piazza San Babila (la city) con l’aeroporto di Milano. Una infrastruttura che permetterà una migliore esperienza ai turisti, e agli uomini di business che sono sempre più numerosi nel capoluogo. La metropolitana contribuirà a togliere dalle strade 180 mila auto al giorno con evidenti benefici ambientali. Si tratta anche di un’opera all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e della sostenibilità. L’Italia riprende quindi a marciare grazie a nuove infrastrutture di cui il Paese si sta dotando, recuperando un gap decennale di scarsi investimenti nel settore che ne hanno limitato la competitività. Tra i protagonisti di questa nuova “era” anche diverse società quotate in Piazza Affari, e tra queste Reway, unico operatore sul territorio nazionale in grado di presidiare tutte le attività collegate alla catena del ripristino di ponti, gallerie e viadotti, e Franchetti, pioniere nel campo della gestione, diagnostica e manutenzione predittiva delle infrastrutture, entrambe le società accompagnate in Borsa da Integrae SIM.

Da growth al value?

Negli Usa in ambito tecnologico i titoli trattano 40/45 volte gli utili e non si tengono certamente in portafoglio a cuor leggero anche se di buona qualità e ad alta crescita. Meno preoccupazioni destano invece su titoli rimasti indietro e con valutazioni quindi più abbordabili soprattutto se non stanno scontando crescite elevate. Per alcuni operatori questo significa che nella seconda parte del 2023 dovrebbero essere privilegiati i titoli value rispetto a quelli growth, ed in particolare le small rispetto alle large cap. Le prime hanno un ampio margine di rivalutazione se pensiamo ad esempio che in Italia il differenziale tra FTSE Mib 40 e Italia Growth, che rappresenta il listino Euronext Growth Milan, è di oltre il 20%. Gli investitori nella prima parte dell’anno hanno evidentemente puntato sui titoli più liquidi ed esposti a trend di breve periodo come il rialzo dei tassi di interesse (titoli bancari sui massimi). Ma paradossalmente la tecnologia è largamente presente all’interno del listino Euronext Growth Milan, dove sono circa 40 i titoli esposti ai temi caldi come l’intelligenza artificiale, la blockchain, il metaverso, e la cybersecurity. Tra le società oggetto di copertura da parte di Integrae SIM ricordiamo Spindox, IDNTT, Solid World.