Il valore della produzione si attesta a € 22,71 mln, rispetto a un valore pari a € 13,65 mln registrato a fine 2021 (+66,4%) e a € 20,50 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA, pari a € 2,81 mln, registra un significativo aumento pari al 34,9% rispetto al valore dell’esercizio precedente (€ 2,08 mln), superando anche le nostre precedenti stime di € 2,40 mln. Anche l’EBITDA Margin, pari al 12,4%, è superiore rispetto alle nostre aspettative dell’ 11,7%. L’EBIT ammonta a € 1,31 mln (€ 1,02 mln nel 2021), in linea con le nostre stime di € 1,30 mln. Il Net Income si attesta a € 0,87 mln rispetto a € 0,71 mln registrato nel FY21A e in linea rispetto alle attese (€ 0,90 mln). Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY22A, modifichiamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY23E pari a € 25,00 mln ed un EBITDA pari a € 3,25 mln, corrispondente ad una marginalità del 13,0%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 33,20 mln (CAGR 22A-25E: 13,5%) nel FY25E, con EBITDA pari a € 6,00 mln (corrispondente ad una marginalità del 18,1%), in crescita rispetto a € 2,81 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,4%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Lindbergh sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 46,9 mln. L’equity value di Lindbergh utilizzando i market multiples risulta essere pari € 29,7 mln (includendo un discount pari al 25%). Ne risulta un equity value medio pari a circa € 38,3 mln. Il target price è di € 4,50, rating BUY e rischio MEDIUM. |