Il valore della produzione si attesta a € 9,47 mln, in crescita del 32,8% rispetto a € 7,13 mln registrato a fine 2021 e in leggera flessione rispetto ai € 10,95 mln stimati nel nostro precedente report. L’EBITDA risulta pari a € 1,87 mln, in crescita del 28,5% rispetto al valore registrato alla fine dell’esercizio precedente (€ 1,46 mln) e al di sotto delle nostre attese pari a € 2,40 mln. Si riporta inoltre un EBITDA Margin pari al 19,8% sul valore della produzione, in leggera flessione rispetto al valore del 20,4% nel FY21A e alle nostre stime pari al 21,9%. L’EBIT si attesta a € 1,67 mln (€ 1,34 mln nel 2021), rispetto a nostre stime pari a € 2,30 mln. Il Net Income si attesta a € 1,13 mln (€ 0,98 mln nel 2021), mostrando una leggera flessione rispetto a € 1,70 mln delle nostre precedenti stime. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY22A, confermiamo le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, confermiamo valore della produzione FY23E pari a € 15,15 mln ed un EBITDA pari a € 3,45 mln, corrispondente ad una marginalità del 22,8%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 27,60 mln (CAGR 22A-25E: 42,9%) nel FY25E, con EBITDA pari a € 6,85 mln (corrispondente ad una marginalità del 24,8%), in crescita rispetto a € 1,87 mln del FY22A (corrispondente ad un EBITDA margin del 19,8%). Data la mancanza di società comparabili, abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Deodato Arte sulla base della sola metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 53,4 mln. Il target price è di € 1,70, rating BUY e rischio MEDIUM. |