I ricavi delle vendite, espressione del core business del Gruppo, sono pari a € 21,53 mln, mentre il valore della produzione è pari a € 21,72 mln, a fronte di un valore 2021 pari a € 18,23 mln (+19,1%). L’EBITDA di periodo è risultato pari a € 2,19 mln, anch’esso in significativa crescita (+49,2%) rispetto al dato del 2021, pari a € 1,47 mln. La marginalità segue la stessa dinamica, raggiungendo il 10,1% del valore della produzione rispetto all’8,1% del FY21A e al 9,2% del FY22E. L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni per € 0,54 mln, si attesta a € 1,65 mln (+32,2% vs. FY21A). Positivo anche il Net Income, pari a € 1,01 mln e in crescita del 71,1% rispetto al risultato del 2021, dove si attestava a € 0,59 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il FY22A, modifichiamo le nostre stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo un valore della produzione per il FY23E pari a € 23,65 mln e un EBITDA di € 2,45 mln. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 30,00 mln (CAGR: FY22A – FY25E: 11,4%) nel FY25E, con EBITDA pari a € 3,90 mln, corrispondente a una marginalità del 13,3%, in crescita rispetto a € 2,19 mln del FY22A, corrispondente a una marginalità del 10,1%. Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Pozzi Milano sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 59,5 mln. Il target price è quindi pari a € 1,75 (prev. € 1,55), rating BUY e rischio MEDIUM. |