Il primo semestre del 2022 ha visto un incremento dei risultati per Promotica, che nonostante una situazione macroeconomica sfavorevole vede il proprio core business espandersi anche grazie alle tre operazioni straordinarie realizzate. I ricavi di vendita ammontano a € 45,17 mln, in crescita del 93,3% rispetto al dato dell’esercizio precedente. L’EBITDA risulta invece pari a € 2,77 mln, rispetto al dato del primo semestre dello scorso esercizio pari a € 3,17 mln, per una decrescita del 12,5%. In calo anche l’EBITDA margin, pari al 6,1% vs 13,5% del 1H21A. La marginalità risente dell’incremento generalizzato di tutte le voci di costo, in particolare relativamente ai costi per le materie prime e per servizi. In peggioramento la NFP, pari a € 24,39 mln. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H22A, modifichiamo le nostre stime per l’anno in corso. In particolare, lasciamo invariate le stime per i ricavi FY22E, pari ad € 80,00 mln, modificando esclusivamente la previsione sull’EBITDA, stimato pari a € 6,00 mln alla luce dell’aumento delle voci di costo, con una marginalità prevista del 7,5%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che i ricavi possano aumentare fino a € 97,00 mln (CAGR 21A-25E: 34,2%) nel FY24E, con EBITDA pari a € 14,00 mln (corrispondente ad un EBITDA margin del 14,5%), in crescita rispetto a € 2,04 mln del FY21A (corrispondente ad un EBITDA margin del 5,2%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Promotica sulla base della metodologia DCF. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 118,3 mln. Il target price è di € 7,00 (prev. € 7,60) rating BUY e rischio MEDIUM. |