Il punto sul mercato di Integrae SIM
“Sono fermamente convinto che Dio abbia dato a ciascuno un talento” (Carlo III di Inghilterra)
Il BTP a 10 anni sfonda il 4,7% di rendimento, lo spread è in allargamento sino a 250 punti, il prezzo del gas ad Amsterdam è tornato sopra i 200 punti sulle voci di un attacco al gasdotto nord stream. Una giornata che potremmo definire “nera”. L’indice FTSE Mib ha così abbandonato i 21mila punti. Ma le vendite sono su tutti gli indici europei. Tardiva speculazione sul risultato elettorale italiano o c’è dell’altro? Da un lato perdura l’incertezza circa la formazione del nuovo Governo e la nomina del nuovo Ministro del Tesoro, figura chiave dei rapporti con l’Europa. Ricordiamo che l’insediamento del nuovo Parlamento è previsto il 10 ottobre, mentre l’ipotesi più plausibile per la nomina dell’esecutivo, è attesa intorno al 10 novembre. Nouriel Roubini, noto economista dalla visione ribassista sui mercati, ha perso una posizione forte nei confronti dei vincitori delle elezioni italiane dichiarando che causeranno grossi danni al Paese. Nel frattempo l’agenzia di rating S&P stima una contrazione del PIL italiano dello 0,1% nel 2023, e un recupero dell’1,5% nel 2024.
Voci di banker
Goldman Sasch si pronuncia sul comparto azionario. Nel primo report diffuso dopo le elezioni italiane la banca d’affari consiglia di rimanere sottopesati sui settori ciclici, i beni di consumo, le costruzioni e la chimica. Posizione neutrale sui tecnologici mentre da sovrappesare i difensivi come la salute , le telecomunicazioni, finanziari, energia e risorse di base. Il sondaggio condotto invece da Bank of America condotto su un insieme di investitori istituzionali internazionali indica come il 52% consigli ancora di sottopesare il comparto azionario, il 62% di incrementare il livello di liquidità e il 42% di ridurre l’esposizione verso i listini UE. Il calendario macroeconomico di oggi prevede alle 9:15 un discorso della Presidente della BCE Lagarde, mentre alle 16:00 i contratti pendenti di vendita di abitazioni ad agosto: atteso un calo dell1,4% vs il -1% della rilevazione precedente. Infine alle 16:15 è previsto un discorso del presidente della Fed Powell.
La luce in fondo al tunnel
Se in Italia pesa l’effetto elezioni in Europa le cose non vanno meglio. I rendimento del Gilt, i titoli di stato inglesi, a 10 anni hanno superato il 4,50%, registrando nell’ultimo mese la maggiore perdita in conto capitale dal 1986. Nello stesso tempo la sterlina resta debole nei confronti del dollaro e all’orizzonte si profila un nuovo robusto aumento dei tassi della banca centrale del Regno Unito. Ma l’aumento dei tassi si accompagna inevitabilmente a un incremento del rischio credito delle imprese che prima della guerra aveva invece toccato i minimi. Tassi in aumento anche per i mutui delle famiglie che però UK potrebbero beneficiare di un pacchetto di aiuti per fronteggiare l’inflazione e quadro macro in deterioramento. Ma quanto può durare questa spirale? Il debito pubblico prima della pandemia era grande (quasi il 200% del PIL a livello globale), oggi ancora di più. Ma l’aumento del costo del denaro rende il debito meno sostenibile con il rischio di mettere in crisi le finanze pubbliche. Inevitabile quindi un’inversione della curva, se non nel breve almeno nel medio termine. Le attuali condizioni di mercato potrebbero quindi essere molto favorevoli per investire.