Nel corso dell’anno, il Gruppo ha registrato ricavi di vendita per € 59,17 mln, in crescita del 13,4% rispetto al risultato dell’esercizio precedente pari a € 51,19 mln. L’EBITDA di periodo risulta pari a € 7,66 mln, in netta crescita del 25,9% rispetto al dato equivalente per il FY22A (€ 6,08 mln), segnando, pertanto, una marginalità sul valore della produzione pari all’12,9% (11,7% nel FY22A). L’EBIT, dopo ammortamenti e svalutazioni per € 4,66 mln, ammonta a € 3,00 mln, rispetto a un valore di € 2,31 mln del 2022. In aumento, di conseguenza, anche l’EBIT margin, che passa dal 4,4% al 5,1%. Positivo anche il Net Income per € 1,96 mln, in aumento rispetto a € 1,75 mln registrati nell’esercizio precedente. Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY23A, modifichiamo leggermente le nostre stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione consolidato FY24E pari a € 61,50 mln ed un EBITDA pari a € 7,75 mln, corrispondente ad una marginalità del 12,9%. Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a € 70,00 mln (CAGR 23A-26E: 4,5%) nel FY26E, con EBITDA pari a € 9,25 mln (corrispondente ad una marginalità del 13,5%), in crescita rispetto a € 7,66 mln del FY23A (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,9%). Abbiamo condotto la valutazione dell’equity value di Vimi Fasteners sulla base della metodologia DCF e dei multipli di un campione di società comparabili. Il DCF method (che nel calcolo del WACC include a fini prudenziali anche un rischio specifico pari al 2,5%) restituisce un equity value pari a € 37,8 mln. L’equity value di Vimi Fasteners utilizzando i market multiples risulta essere pari € 37,1 mln (includendo un discount pari al 25,0%). Ne risulta un equity value medio pari a circa € 37,4 mln. Il target price è di € 2,75, rating BUY e rischio MEDIUM. |